Sandro
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Caro Simone, vedendo il post su Facebook (riportato in basso, ndr) che rilancia un “vecchio” articolo sulle Plus, mi permetto di chiedere un aiuto su un mio dubbio: devo scegliere la e-bike 2017 e la marca su cui vorrei-dovrei stare (Cube) propone il formato Plus su una 140 mm di escursione e angolo di 67,3°.

Attualmente ho una muscolare enduro da 160 mm e 66,3° e potrei avere una e-bike tale e quale di geometria (ma che al massimo potrebbe montare 2,35” o 2,4”).
La domanda è quindi questa: baratteresti i 20 mm di escursione e SOPRATTUTTO 1 grado di apertura con il formato più ciccione?
Dipende che tracciati fai e quanto veloce vuoi andare, dirai tu, ma noi poveri mortali facciamo un po’ tutto quello che capita, dal ripidone lento supertecnico alle curve spondate di qualche bikepark scavato come un biliardo…
Mi interessa molto la tua opinione. Un saluto.
PS: ripreso del tutto dalla superbotta?

Risponde Simone Lanciotti
Sandro, la tua domanda è la domanda che molti lettori si stanno facendo in questo momento.
O che presto si faranno nel momento in cui, decisi a prendere una e-bike, dovranno capire verso quale tipologia di e-bike orientarsi.
Al momento in campo e-bike offroad (cioè le Mtb a pedalata assistita) si può fare questa macro suddivisione in base alle loro caratteristiche tecnico-geometriche (sulla base dei dati delle bici 2016-2017):

e-bike enduro
– escursione posteriore di 160 mm e oltre
– sospensione più posteriore più orientata alla discesa
– forcella da 160-180 mm (in base al travel posteriore) con steli da 35-36 mm di diametro
– ruote 27,5”
– geometrie di sterzo e reach allineate a quelle delle Mtb da enduro-freeride
– altezza movimento centrale superiore ai 36 cm
– peso che oscilla fra 22 e 24 Kg (indicativamente)

La gamma Haibike Xduro Nduro ed Sduro Nduro (qui i modelli e i prezzi 2017) è stata fra le prime a rivolgersi agli utenti enduro ed è un riferimento ancora oggi.

e-bike trail
– escursione posteriore di 130-140 mm
– sospensione posteriore più orientata all’efficienza di pedalata
– forcella da 140-150 mm (in base al travel posteriore) con steli da 34-35 mm di diametro
– ruote 650b Plus
– geometrie di sterzo e reach allineate a quelle delle Mtb da trail-all mountain
– altezza movimento centrale sotto i 35 cm
– peso che oscilla fra 21 e 23 Kg (indicativamente)

La Specialized Turbo Levo Fsr 6Fattie (qui i dettagli e i prezzi 2017) è innegabilmente il riferimento nella categoria e-bike trail.

E’ vero, esistono anche le e-bike full suspension con travel più contenuto (120 mm) e anche le e-bike hardtail che, con le gomme Plus, diventano molto interessanti, ma la tua selezione le ha già escluse.
Quindi, tornando alle due categorie di sopra, le gomme Plus compensano in parte il minor travel delle sospensioni e le capacità tecniche delle e-bike trail sono abbastanza vicine a quelle delle e-bike enduro.

Scegliere la e-bike
Però ci sono delle differenze, magari appena percettibili a livello di peso, che riguardano:

– la maneggevolezza
Le gomme Plus, se il cerchio è in alluminio, aumentano l’inerzia della bici nei cambi di direzione perché sono più pesanti di gomme da 2,4” di sezione. Se a ciò aggiungi il peso maggiore del resto della bici, ecco che le e-bike trail con gomme Plus richiedono una rivisitazione dello stile di guida. Nulla di clamoroso, perché se è vero che la maneggevolezza cala, è anche vero che la capacità di superamento degli ostacoli è nettamente superiore.
Effetto carro armato…

– la stabilità
L’escursione superiore delle sospensioni, soprattutto di quella posteriore, ha, al momento, una controindicazione: il movimento centrale è più alto, anche di molto rispetto a una bici da enduro tradizionale.
Perché? Perché, essendo una bici pensata per un uso enduro, bisogna ridurre il rischio di impatti fra motore e scalini, rocce e quant’altro.
E quindi la soluzione è “tirare su” il motore.
Come fare, allora, dinanzi a gradoni molto pronunciati? con una e-bike enduro non ci sono reali limitazioni, proprio perché il movimento centrale è più alto e le sospensioni, spesso, sono ben superiori a 160 mm di travel e di questo ce ne si accorge, purtroppo senza entusiasmi, in curva, sui single track stretti e lenti e nei cambi di direzione.
Qui le e-bike trail con gomme Plus sono più divertenti e facili da guidare, perché sono più simili a trail bike tradizionali.

Scegliere la e-bike

– l’efficienza della sospensione posteriore
Fra una sospensione posteriore da 180 mm e una da 130 mm di escursione ci sono molte differenze in termini di efficienza di pedalata.
Più mm hai a disposizione e meno efficiente è la sospensione durante la pedalata: è un’equazione dalla quale, per ora, non si scappa.
Se cala l’efficienza, aumenta il dispendio energetico mentre si pedala e questo si ripercuote anche sulla durata della batteria e sull’autonomia effettiva di una e-bike.
Poi, i più tecnici diranno che il motore elettrico, di suo, migliora l’efficenza (su alcuni telai di più, su altri di meno) perché rende più rotonda l’erogazione della potenza, ma l’equazione di sopra è vera anche per le e-bike.

In un caso come il tuo, possedendo tu già una Mtb da enduro, ti consiglierei di andare su una e-bike trail, un po’ più leggera (e più facile da alleggerire), con la quale affrontare percorsi anche lunghi (se impari a usarla, puoi riuscirci).
Se invece hai in mente di fare delle gare di enduro (e in futuro, stanne certo, ce ne saranno tante in calendario) e/o di usare i tanti mm di corsa a disposizione, allora è preferibile una e-bike enduro che in discesa, comunque, ti permette di andare tanto tanto forte.
Il discorso, e qui mi rivolgo a tutti gli altri lettori, in realtà, è più vasto di quanto spiegato in questo articolo, perché non possiamo dimenticare che proprio negli ultimi mesi hanno fatto la loro comparsa modelli di e-bike con gomme Plus e travel di 160 mm.
Come la Cannondale Moterra Lt, la Trek Powerfly Lt (nella foto sopra), la Moustache Samedi 27 Race restando fra quelle che sono state presentate fino ad oggi.
La scelta, ora, sta a te… e facci sapere come ti troverai inserendo la tua nuova bici dentro al Garage

Qui tutti gli articoli sul mondo e-bike.

Ps: la superbotta è quasi passata del tutto. Grazie di avermelo chiesto, così, rispondendo a te, rispondo anche ai tanti lettori che continuano a chiedermelo. Grazie a tutti ✊✌️



Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti