Dato che il valore di capacità standard delle batterie per e-Mtb è passato dai 500 Wh di qualche anno fa agli attuali 600-700 Wh (è arrivata anche Shimano di recente), il modo in cui le e-Mtb si possono usare è cambiato di conseguenza.
L’equazione che siamo portati a considerare è sempre lei:

più batteria = più divertimento?

In generale sì, ma occorre fare diverse precisazioni, le stesse che emersero durante un video in diretta YouTube dello scorso anno, che vi riproponiamo di seguito, durante il quale arrivammo a delle conclusioni (perlopiù ancora valide) che andremo ad approfondire con questo articolo.



A chi serve una batteria più grande?
Generalmente a tutti, o quasi.
Più energia contiene una batteria e più lontano si riesce ad andare e questo è vero più o meno per tutti.
Siccome, però, l’utenza e-Mtb è molto eterogenea, ovvero ci sono utenti più allenati ed utenti meno allenati, è possibile che una batteria più capace non sia sempre impiegata allo stesso modo.
Facciamo un esempio.
Come esemplificato nel video di sopra, con 700 Wh, single track in salita e 1500 metri di dislivello da compiere è possibile che si esauriscano prima le energie del biker che quelle nella batteria della e-Mtb.
Se l’obiettivo è un’uscita molto impegnativa come dislivello, la batteria da 700 Wh è certamente utile (se non addirittura necessaria), ma è da tenere presente che l’impegno fisico di chi pedala (soprattutto se si va in montagna) aumenta di conseguenza.

Quindi, all’aumentare del dislivello che si vuole affrontare (diciamo oltre i 1500 metri) occorre aumentare anche le proprie capacità fisiche, cioè resistenza e lucidità, perché man mano che si esaurisce la batteria, si esauriscono anche le proprie energie fisiche.
E chi invece non punta a fare grandi dislivelli?
Ecco, per questa tipologia di utenti la batteria più grande può non essere utile-necessaria, a meno che la gamba richieda un livello di assistenza elettrica sempre piuttosto sostenuto.
Infatti, se si pedala sempre in turbo è facile trovarsi a corto di autonomia prima del previsto e una batteria più grande è certamente utile.
Diciamo che il massimo livello di assistenza può essere necessario in salita per chi è proprio alle prime armi, ma è anche vero che, man mano che la condizione fisica migliora, la massima assistenza verrà richiesta sempre meno frequentemente.
E’ questo uno dei modi più proficui di utilizzare le e-Mtb: se potete, metteteci un po’ più del vostro per migliorare la condizione fisica e aumentare divertimento e soddisfazione nelle prossime uscite.

Stefano Chiri, tester MtbCult.it ed eBikeCult.it

Le batterie diventeranno sempre più grandi?
E’ possibile che continuino ancora a crescere in termini di capacità e lo dimostra Olympia che di recente ha lanciato la batteria da 900 Wh per alcuni dei suoi modelli.
Un valore che quasi duplica quello considerato standard fino a qualche anno fa.
La tecnologia evolve, e neanche tanto lentamente, per cui è possibile che il valore standard di oggi (600-700 Wh) nei prossimi anni salirà ancora, estendendo l’autonomia e il divertimento, ma incrementando anche il peso complessivo del mezzo, senza dimenticare che motore e batteria devono lavorare in modo ottimale.
Ovvero, il software di gestione della batteria e quello del motore sono in grado di interfacciarsi nel modo migliore?
E’ una domanda, questa, per nulla banale, motivo per cui batterie molto capaci non sempre rendono così tanto di più rispetto a quelle con un valore di Wh inferiore.
Ovvero, le prestazioni migliori di durata-efficienza si ottengono quasi sempre con motore, batteria e software realizzati dal medesimo brand.
Di sicuro, per ora, la sfida a chi ha la batteria più grande è ancora in corso.

E che senso hanno le batterie meno capaci?
Il tema dell’articolo è la batteria, ma la domanda suddetta sarebbe più corretta se posta in questo modo: che senso hanno motori meno potenti?
Perché, da un lato si sta spingendo verso batterie più grandi e più capaci, mentre dall’altro si torna verso batterie più piccole e meno capaci.
Insomma, cosa sta succedendo?
Succede che la bike industry sta ampliando la proposta per rivolgersi ad una platea diversa con le e-Mtb leggere.
Facciamo qualche esempio.
Mettiamoci nei panni di quel biker che si allena regolarmente, magari possiede una hardtail, è un agonista marathon o Xc e che non è interessato ad una Mtb da enduro, ma lo intriga il divertimento off-road.

Daniele Concordia di MtbCult.it

Oppure, immaginate un utente che possiede una bici da strada, che, quindi, ha una gamba molto allenata, una tecnica di guida basica, giusto per fare qualche single track e che è attratto dal divertimento off-road.
Entrambi, quindi, sono intrigati dal divertimento off-road, magari in sella ad una biammortizzata, ma tenendo le gare marathon e le gran fondo su strada in cima alle loro preferenze.

Nicola Checcarelli di BiciDaStrada.it

Queste due tipologie utenti si troverebbero ad utilizzare una classica e-Mtb da 22-24 Kg spesso con la modalità di assistenza più bassa, chiudendo le uscite con tanta batteria residua (ovvero, portandosi dietro il peso extra di motore potente e batterie molto capaci inutilmente) e a guidarla con non poca apprensione.
Il peso extra, se non ci è più che abituati, nella guida si sente.
Molto meglio, allora, una e-Mtb con motore meno potente, batteria più piccola e tanta leggerezza in più.
La differenza in termini di guida è enorme.
Per le due tipologie di ciclista descritte prima significherebbe dedicarsi al divertimento off-road come diversivo, come qualcosa da fare anche durante la settimana di allenamenti, senza stancare troppo la muscolatura, magari proprio il giorno dopo la gara, quando serve di far girare la gamba (provare per credere…).
Lapierre prima e Specialized poi hanno intrapreso questa strada puntando sulla massima efficienza e leggerezza per amplificare quella sensazione di guida “da vera Mtb” alla quale molti utenti non intendono rinunciare.
Comprensibilmente.
E si è aperto un nuovo capitolo, forse ancora più interessante di quello e-Mtb fino ad ora conosciuto, ma di sicuro ancora poco esplorato dai biker.
Ne riparleremo…

di quanta batteria hai davvero bisogno

In conclusione…
Il profilo dell’utente e-Mtb è destinato a cambiare.
La batteria più grande piace, ma è anche vero che presto, con la tecnologia agli ioni di litio attuale, non si riuscirà ad aumentare più di tanto il valore di Wh.
Più batteria può significare più dislivello o un livello di assistenza maggiore in salita, ma un peso complessivo superiore (fra i 20 e i 24 kg).
Meno batteria può significare meno dislivello o un livello di assistenza inferiore in salita, ma una leggerezza complessiva maggiore (fra i 17 e i 19 kg).
Nel mezzo ci sono un’infinità di opzioni.
La bike industry ha iniziato a diversificare le proposte e il nostro impegno sarà tenervi informati per fare in modo che scegliate il mezzo che più si addice alle vostre necessità.

Nell’articolo seguente, invece, vi diamo i suggerimenti su come aumentare l’autonomia delle vostre batterie:

Come aumentare l’autonomia delle batterie di una e-bike? Leggete qui…

Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti