Per la maggior parte delle persone la routine quotidiana consiste in guidare-andare al lavoro-lavorare-tornare a casa-dormire e poi ricominciare la mattina dopo.
Per Mary Moncorgé è un po’ diversa: andare in bicicletta-lavorare-tornare a casa in bicicletta-dormire.
Potendo scegliere tra guidare l’auto per raggiungere il lavoro ogni mattina e guidare la sua e-Mtb Scott Contessa Genius eRide, la scelta per lei è scontata…
Seguiamo Mary nella sua uscita quotidiana:
Ed ora leggiamo cosa ha da raccontarci:
«Ho la fortuna di vivere in un posto fantastico per andare in bici tutto l’anno: Sospel è un piccolo villaggio nell’entroterra della Costa Azzurra, a poca distanza dal confine italiano.
Il leggero svantaggio è il tragitto da fare per andare al lavoro: a 40 minuti di macchina per raggiungere la scuola superiore dove insegno.
C’è sempre l’opzione della bici da strada ma i problemi, durante le giornate invernali, sono la presenza di ghiaccio e di sciocchi automobilisti che vogliono battere qualche record giù per la montagna.
E poi c’è l’e-bike che mi permette di andare a scuola in meno di due ore, stare da sola in montagna e fare un po’ di sport prima che suoni la campana. Ci vuole più tempo per andare e tornare da scuola che con la macchina, ma volete mettere il sorriso che mi si stampa in faccia?
Essere in grado di godersi l’alba a 1200 m di altitudine e di scorgere la Corsica dall’altra parte del Mar Mediterraneo merita il tempo extra di pendolarismo, e in più è troppo divertente percorrere i sentieri prima di fare colazione.
Il viaggio di ritorno a casa, con almeno 700 metri di dislivello sarebbe duro alla fine della giornata se non avessi l’e-bike per risalire la montagna, e mi permette anche di godermi un ultimo singletrack prima di tornare a casa.»
Vediamo alcuni dettagli della e-Mtb Scott usata da Mary Moncorgé:
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Qui trovate le novità della gamma di e-Mtb Scott 2020.
(Tutte le foto sono di Matt Wragg)