Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb?
Ecco una domanda che potrebbe mettere in crisi anche i più esperti.
Oltre alle cose che si è soliti mettere dentro lo zaino per le uscite in Mtb, quando si parla di e-Mtb occorre considerare anche qualcos’altro.
Però, per darvi delle indicazioni complete su cosa portare durante un’uscita in e-Mtb cominceremo proprio dall’inizio, senza dare nulla per scontato, dato che quando si parla di montagna e di uscite in solitaria è bene non dare nulla per scontato.
Iniziamo dai “beni di prima necessità”

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb
Lo zaino Evoc FR Trail E-Ride è uno dei più indicati per l’utilizzo con una e-Mtb. Lo abbiamo spiegato in questo video test

Ricambi e accessori da portare sempre
Prima di tutto assicuriamoci di avere:
– almeno una camera d’aria di scorta
– mini-pompa
– levagomme (meglio averne due)
– multi-attrezzo
– soldi (almeno 20€)

Questo è il minimo necessario per qualunque uscita in Mtb di almeno 45-60 minuti.
Non abbiamo menzionato le protezioni perché le consideriamo una parte dell’abbigliamento, ma ovviamente possono essere anche inserite nello zaino e indossate all’occorrenza.

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

Ricambi e accessori per le uscite lunghe
Passiamo alle escursioni più impegnative, cioè di almeno 3-4 ore.
Se l’uscita si preannuncia più lunga, se si prevede di raggiungere alte quote, se prevede soste e se c’è anche un ragionevole rischio di pioggia (in montagna accade spesso) allora considerate anche:

– fascette di plastica (zip-tie)
– link di ricambio per catena
– pinza multiuso
– forcellino per il cambio

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

– smagliacatena
– cibo
– mappa locale dei sentieri

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

– dispositivo Gps cartografico
– pompa per sospensioni
– dynaplug o altresì detti vermicelli

– Tip-Top o pezze per riparare la camera d’aria e/o la gomma tubeless
– necessario per primo soccorso
– maglia intima di ricambio
– giacca anti-vento e/o anti-pioggia
– guanti full-finger di scorta
– documenti

Se si prevede di uscire in gruppo è possibile anche ripartire il carico: ad esempio, non è necessario che tutti i partecipanti dell’uscita abbiano uno smagliacatena, una pompa per sospensioni o una mini-pompa, ma è bene, invece, che tutti abbiano un link di ricambio per catena, una camera d’aria di scorta e una maglia intima di ricambio.
Questo vi eviterà di aggiungere peso allo zaino, ma richiede un’attenta pianificazione nei giorni precedenti del “chi porta cosa”.
E adesso passiamo alle necessità di chi utilizza le e-Mtb.

Ricambi e accessori per chi va in e-Mtb
Oltre a quanto detto finora, chi utilizza le e-Mtb deve considerare anche altre necessità e accortezze da portare con sé non solo nelle uscite più lunghe.
Vediamole…

– Magnete di ricambio
Come sapete, l’assistenza elettrica del motore è subordinata agli input del sensore di velocità, in assenza dei quali l’assistenza del motore si disattiva.
Cioè, basta perdere il magnete per… trovarsi nei casini.
Quindi, nello zaino o in tasca mettetene uno che sia compatibile con i raggi della vostra ruota posteriore.

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

Se siete soliti uscire con altri e-biker sarebbe bene averne due di magneti, di diversa forma e predisposizione.
Non si sa mai…
Il magnete, badate bene, andrebbe portato sempre con sé, anche per le uscite più brevi, insieme al multitool.

– Chiavi della batteria
Ovviamente se previste.
Quasi tutte le e-Mtb richiedono una chiave per rimuovere la batteria e potrebbe accadere, per le più disparate ragioni, di doverla rimuovere.
Portatela con voi in un posto sicuro e protetto dello zaino.

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

– Caricabatterie
Questo accessorio è da considerare solo per le uscite più lunghe, cioè quelle che vanno oltre o potrebbero andare oltre l’autonomia chilometrica di una sola carica.
I caricabatterie più popolari (Shimano, Bosch, Brose) non hanno peso che supera gli 800 gr e richiedono un po’ di spazio nello zaino, per cui non sono un aggravio di peso così significativo.

Però, pensate a queste situazioni:
– vi accorgete durante l’uscita di voler estendere un po’ il chilometraggio. Magari avete trovato un sentiero che non conoscete oppure sentite che oggi è una splendida giornata e vi va di stare più a lungo in sella.
Cosa fare, allora?
Vi fermate a un bar, a un ristorante o a un rifugio, vi rifocillate, fate due chiacchiere, intanto ricaricate la batteria per un’ora-un’ora e mezza e poi ripartite con una batteria più carica del 30-50%, a seconda dell’amperaggio in uscita del caricabatterie.
Non male…

– siete in gruppo e qualcuno di voi sta usando una maggiore assistenza al motore.
Se tutti i partecipanti dell’uscita hanno un caricabatterie, fermatevi per una sosta e mentre vi rifocillate e chiacchierate (se siete sudati cambiate la maglia intima), mettete in carica le batterie.
Dopo di che si riparte e si può pensare di chiudere il giro in e-Mtb con maggiore tranquillità.

– diciamolo: le uscite in e-Mtb sono estremamente piacevoli anche perché permettono di chiacchierare con più facilità.
Quindi, la sosta per rifocillarsi, ricaricare le batterie e scambiare due chiacchierare è una parte del divertimento dell’uscita.
Provare per credere.

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

– Doppia batteria
Questa opzione è estremamente interessante soprattutto quando non è possibile ricaricare la batteria e/o non si ha tempo per una sosta di almeno un’ora-un’ora e mezza.
Portare con sé la batteria di scorta richiede uno sforzo in più, ma arriva a raddoppiare dislivello e chilometraggio possibile in una sola uscita.
Da tenere bene a mente, però, che un’uscita del genere risulterà molto impegnativa, nonostante l’ausilio del motore, per cui occorre pianificarla con attenzione.
Il peso extra sulle spalle e il peso extra della bici influiscono non poco se si parla di uscite di 70 Km e oltre 3000 m di dislivello.
Perché anche di questo si parla…

Cosa portare durante un’uscita in e-Mtb

Bene, ora siete pronti per partire e sapete cosa portare durante un’uscita in e-Mtb.
Ovviamente, è possibile che nello zaino ognuno di voi aggiunga anche altre cose, ma la lista che abbiamo stilato dovrebbe consentirvi di affrontare quasi ogni imprevisto.
Buone pedalate!

Qui un articolo su come usare al meglio l’assistenza elettrica delle e-Mtb



Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti