Ravemen PR1600 e CL05, ossia un faretto anteriore e una luce posteriore studiati per offrire la massima visibilità sia su strada che nel fuoristrada, con il minimo ingombro ed un buon rapporto qualità-prezzo.

Ravemen PR1600 e CL05



Ottimo, non credete?
In effetti sì, ma come vanno queste luci del marchio asiatico, distribuito in Italia da Beltrami TSA?
Fanno davvero tanta luce?
E quanta autonomia hanno?
Le abbiamo provate in diverse condizioni e tra poco vi spieghiamo tutto.
Prima, però, riassumiamo i dettagli tecnici dei due prodotti…

Ravemen PR1600 e CL05

RAVEMEN PR1600
La sigla 1600 indica i Lumen massimi di questo faretto anteriore: chi conosce un po’ le luci da bici avranno intuito che si tratta di una luce piuttosto potente…
Ma non solo, la Ravemen PR1600 è dotata anche di un sistema a doppia lente molto simile a quello delle automobili, con una modalità “standard” (dedicata alla strada) e una modalità “abbagliante” dedicata al fuoristrada.
Per capire meglio di cosa parliamo, guardate questo video:

Di seguito le caratteristiche principali:
– Due modalità diverse e 8 livelli di luminosità.
– Ottica DuaLens con ampio fascio luminoso antiriflesso, nessun abbagliamento per chi arriva nella direzione opposta

– Sistema “HiLo Beam” a doppio LED
– Display LED con visualizzazione in tempo reale della durata residua per ogni livello di luminosità

Ravemen PR1600 e CL05

– Porta USB (out) compatibile con la maggior parte dei caricabatterie degli smartphone
– Porta UBS-C (in) per la ricarica con cavetto
– Comando remoto wireless

– Circuito intelligente di gestione termica per evitare il surriscaldamento dei LED
– Circuito di memoria intelligente che ricorda l’ultimo livello di luminosità e l’ultima modalità utilizzata quando il dispositivo viene spento e riacceso
– Montaggio e smontaggio facile e veloce (sistema a slitta)

Ravemen PR1600 e CL05

– Compatibile con manubri di diametro da 22.2 mm fino a 35 mm
– 1600 lumen di potenza massima
– LED: 2 CREE XM-L2 con una vita utile di 50.000 ore
– Batteria: 6000mAh / 3.7V batteria ricaricabile agli ioni di litio

– Dimensioni: 100 mm  x 48 mm  x 27 mm
– Peso: 220 grammi
– Materiali: corpo anteriore in alluminio anodizzato, parte posteriore e supporto manubrio in materiale plastico robusto.
– Prezzo: 129,95€ (Iva inclusa)

Montaggio e sensazioni
Il montaggio della luce Ravemen PR1600 è molto semplice. Di serie vengono offerti due adattatori, per manubri di diverso diametro, che si serrano con una piccola brugola (fornita anch’essa di serie) e aderiscono alla perfezione.
Dopodiché, il faretto si fissa velocemebte con un sistema a slitta. Per rimuoverlo basta premere la linguetta posteriore del supporto e sfilarlo dalla parte anteriore.
Ancora più semplice è il montaggio del comando remoto senza fili, dotato di un semplice “strap” in velcro.

Arriviamo alle sensazioni: confesso di aver iniziato il test con un po’ di timore, perché non sono abituato ad uscire in bici di notte, soprattutto se la visibilità è precaria.
Ho montato le luci Ravemen PR1600 e Cl05 su una gravel bike elettrica, a mio avviso il mezzo ideale per testarle sia su strada che nel fuoristrada, ma anche per compiere delle avventure in notturna un po’ fuori dal coro…

Devo dire che già dalle prime pedalate mi sono sentito a mio agio, perché la luce Ravemen PR1600 permette di avere sempre la giusta visibilità, sia all’imbrunire, sia a notte fonda.
Su strada impostavo la modalità specifica, che non dà fastidio agli automobilisti, sullo sterrato attivavo la potenza massima e… E diventava giorno!
Incredibile come il fascio di luce dei 1600 lumen permetta di fare velocità senza incertezze, perché si vede ogni singolo sasso e ogni piccola buca. Davvero sorprendente!

Nel caso specifico, avendo le dita molto vicine al faretto non ho utilizzato quasi mai il comando remoto, ma questo accessorio è molto utile con i manubri da Mtb, perché permette di non togliere le mani dalle manopole per cambiare modalità, spegnere, accendere o attivare la luce di emergenza.
Quanto dura la batteria? In modalità offroad alla massima intensità, la luce ha un’autonomia di quasi 2 ore, minuto più, minuto meno. Quindi qualcosa in più di quanto dichiarato (circa 1h20′).
Alternando le varie modalità e usando la massima potenza con parsimonia, ovviamente l’autonomia è maggiore, si arriva fino a un massimo di 20 ore con luce fissa (modalità Eco Road da 100 lumen) e 24 ore con luce Road lampeggiante.

Ravemen PR1600 e CL05

A mio avviso, quindi, la durata della batteria è più che sufficiente, basta calibrare le modalità con intelligenza durante l’uscita. Inoltre c’è da prendere in considerazione la possibilità di ricaricare la batteria con un power bank durante l’utilizzo: un espediente utile per chi ha in mente dei lunghi viaggi in notturna.
Ho apprezzato molto anche il piccolo display che indica la durata residua della batteria in tempo reale in base al livello impostato.
Nel complesso, quindi, il giudizio pratico di questa luce anteriore è più che positivo.

RAVEMEN CL05
La luce Ravemen CL05 è studiata per un utilizzo urbano ed extra urbano.
Si posiziona nella parte posteriore del reggisella, ma volendo anche su altri accessori posizionati nella zona posteriore del ciclista o della bici. La sua funzione è rendere più visibile il ciclista, soprattutto su strada, ma include anche un sensore in grado di rilevare i fari delle auto ed attivare una modalità lampeggiante ancora più visibile sulla strada.

 

Di seguito le caratteristiche principali:
– Luminosità abbondante grazie ai LED COB con 30 lumen di potenza
– Sensore integrato per la rilevazione dei fari delle auto in avvicinamento

– Risparmio energetico automatico e indicatore di batteria scarica
– Sgancio rapido per varie modalità di montaggio

– Porta USB-C per la ricarica con cavetto
– Funzione di memoria dell’ultima modalità utilizzata
– Resistenza all’acqua IPX6 (resiste alle forti piogge)
– Batteria ricaricabile agli ioni di litio da 200 mAh / 3,7 V

– Dimensioni: 42.5 mm x 23.5 mm x 43.5 mm
– Compatibile con reggisella di diametro da 24 mm fino a 36 mm
– Peso: 23 grammi
– Prezzo: 34,95€

Montaggio e sensazioni
Anche in questo caso, il montaggio è stato abbastanza semplice.
Il reggisella telescopico della bici non mi ha permesso di montare la luce Ravemen CL05 sulla parte centrale del tubo, ma grazie all’elastico molto resistente sono riuscito a fissare il supporto (regolabile) sul telaio, subito sotto al collarino.

Ravemen PR1600 e CL05

Poi incastrare la luce sul supporto è molto semplice, stesso discorso per rimuoverla.
L’attacco posteriore del corpo luce, permette di fissarla anche su alcuni caschi, sullo zaino o sul borsello sotto sella. Insomma, è molto versatile…

Ravemen PR1600 e CL05

Ovviamente, l’utilità vera e propria della luce posteriore durante l’uscita non è paragonabile a quella del faro anteriore, ma c’è da dire che la luminosità di questo led è veramente eccezionale, anche di giorno o all’imbrunire.
Ho apprezzato particolarmente il sensore di rilevazione delle auto con relativa “amplificazione” del lampeggiamento: un sistema semplice ma molto utile su strada, che ti fa sentire più sicuro mentre pedali.
L’autonomia è davvero elevata, si va da una durata minima di 4h30′ in posizione fissa alla massima intensità, fino a 22 ore in modalità lampeggiante. In pratica, ci si scorda di ricaricarla…
Tutto questo in un faretto piuttosto economico, altro fattore determinante per la scelta.

IN CONCLUSIONE…
Luci Ravemen PR1600 e CL05 compongono un eccellente kit per i ciclisti e i bikers che, per voglia o necessità, pedalano spesso di notte, oppure all’alba e al tramonto.
Parliamo di prodotti davvero completi, con “finezze” tecniche che fanno la differenza, ma allo stesso tempo semplici da utilizzare e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Cosa chiedere di più?

Per informazioni visitate il sito Raveman.com oppure quello del distributore italiano BeltramiTsa.it

Daniele Concordia

In ambito cross country e marathon è Daniele Concordia il punto di riferimento, potendo contare su un passato agonistico sin da giovanissimo, una laurea in scienze motorie e una propria storia professionale nell’ambito editoriale ciclistico.