Abbiamo letto la notizia ieri su alcuni quotidiani e siti web e riteniamo utile condividerla perché potrebbe rappresentare un ulteriore piccolo passo verso una mobilità “diversa” nelle nostre città e verso un uso consapevole delle e-bike: a Roma, prima città in Italia, è stato lanciato un nuovo servizio di bike-sharing elettrico, questa volta targato Uber, il colosso americano già attivo nel car sharing.

Il servizio si chiama Jump e grazie ad esso i cittadini romani hanno già a disposizione 700 biciclette a pedalata assistita, per muoversi più facilmente in città in modo sostenibile.

L’obiettivo è arrivare a 2.800 bici in poche settimane, per coprire una superficie pari a 57 km quadrati, che comprende oltre alle zone del centro storico anche zone più esterne come Eur, quartiere Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming.

Per prevenire danni o furti, le biciclette sono dotate di tecnologia “lock to” integrata (ovvero uno speciale lucchetto) e dispongono di sistema GPS.
Il servizio funziona mediante l’app Uber. Avviata l’app si seleziona “Bici” fra le opzioni di prenotazione: appariranno le biciclette disponibili intorno all’utente e sarà possibile selezionarle e prenotarle. Le biciclette si sbloccano con la scansione di un codice QR.
La novità e il vantaggio di questo sistema è che si può prendere la bici più vicina a te e poi lasciarla dove ti serve, legata a un palo o a un albero, senza bisogno di riportarla alla stazione di bike-sharing.

bike-sharing elettrico

Ecco come funziona il servizio di bike-sharing elettrico a San Francisco:

«Il bike-sharing è un sistema conveniente ed eco friendly, per questo crediamo che #jump possa essere una valida risposta alle esigenze dei residenti, aiutandoli ad affrontare, in modo pratico e accessibile il traffico di tutti i giorni, tipico della grande città.» ha dichiarato Michele Biggi, Jump general manager Southwestern Europe.

bike-sharing elettrico

Apprendiamo dal quotidiano “Il Messaggero” che diversi utenti hanno però lamentato un costo eccessivo per usufruire del servizio di bike-sharing elettrico di Uber Jump (nell’articolo viene citato un costo di almeno 12 euro per un’ora) oltre a rimarcare che le e-bike non sono presenti nelle zone più periferiche della città.

 

Le biciclette a pedalata assistita Jump sono già disponibili in oltre 13 città degli Stati Uniti; in alcune località è inoltre presente anche il servizio di monopattini. In Europa sono 8 le città ad oggi in cui è operativo il servizio; Roma è la prima città in Italia a offrire ai propri cittadini, e non solo, questo servizio.

Se volete maggiori informazioni, le potete trovare qui.

(Le foto sono tratte dal sito www.macitynet.it e www.ilmessaggero.it)



Redazione eBikeCult

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