E’ vero che tornare a casa con la bici sporca (magari non troppo…) è una bella soddisfazione, ma è anche vero che questo significa che… presto o tardi dovremo lavarla.
Il lavaggio di una Mtb è una procedura tutto sommato nota (e se non lo fosse vi invitiamo a leggere questo tutorial su MtbCult), mentre una Mtb a pedalata assistita richiede qualche accortezza in più.
Quindi, come lavare una e-bike?
A questa domanda abbiamo voluto rispondere con un video, realizzato insieme a Francesco Marzari, uno dei massimi esperti in Italia di Mtb a pedalata assistita, durante il quale vi mostriamo la procedura corretta da osservare.
Nel video vedete una Haibike con power unit Bosch, ma quanto detto si può estendere a tutte le e-bike.

Ricapitoliamo: che cosa vi occorre per lavare la vostra e-bike?

1 – un sostegno per la bici: può essere un cavalletto da officina (qui ne trovate di vari prezzi e specifiche) oppure un’altra soluzione fai-da-te, ma in ogni caso è cruciale che la bici sia ben ferma e al sicuro.
Tenete presente che anche per la lubrificazione, poi, vi servirà un supporto per la bici, come mostrato nel video;

2 – spugne e spazzole: per fare un buon lavoro l’ideale è avere a disposizione una gamma abbastanza ampia di spazzole, spugne, pennelli e attrezzi vari e, anche in questo, è possibile ricorrere a quelli specifici per la bici (come questi ad esempio) oppure a soluzioni non specifiche reperibili in negozi di bricolage, ferramenta e giardinaggio;

3 – solventi e sapone: non è obbligatorio utilizzare prodotti specifici, ma è obbligatorio, invece, utilizzarne di non aggressivi per i componenti della bici e di una e-bike in particolare.
Va detto che i prodotti ad hoc per la bici (come questi ad esempio) sono studiati e garantiti per fare il loro lavoro senza deteriorare alcunché, mentre non è sempre possibile dire altrettanto per i prodotti non specifici. Nel video Francesco Marzari utilizza prodotti impiegati anche per il lavaggio delle auto a patto che questi non contengano ammoniaca e altri agenti aggressivi.
Il sapone, invece, può andare bene anche uno di tipo non specifico, come quello per i piatti oppure per lavare le automobili;

4 – bassa pressione: l’acqua serve per rimuovere solo lo sporco meno ostile e, poi, il sapone del lavaggio. Le e-bike, oltre ai cuscinetti, hanno le componenti elettriche ed elettroniche che temono l’acqua e per tale ragione l’alta pressione è assolutamente bandita;

5 – lubrificanti: l’unica accortezza da avere prima di ogni uscita è quella di tenere la catena quanto più pulita possibile e lubrificata. Mai uscire con la catena secca e/o sporca.
I lubrificanti da utilizzare vanno cercati fra quelli specifici per la bici e vanno scelti in base alle condizioni del terreno, asciutto o bagnato.
Qui vi proponiamo una lista di lubrificanti da considerare e vi consigliamo, così come mostrato nel video, di munirvi di panni in microfibra o, alle brutte, di vecchie magliette di cotone per pulire la catena prima di ogni uscita e, poi, per rimuovere l’olio in eccesso.
Tenete presente che l’eccesso di olio può essere dannoso al pari dell’assenza di olio;

6 – 30-40 minuti del vostro tempo: è vero, non sono facili da trovare fra i tanti impegni settimanali, ma ne va dell’affidabilità della bici. Tenete a mente che è proprio lavando la bici che spesso emergono quelle magagne delle quali, diversamente, ci si accorgerebbe solo durante l’uscita. Con le conseguenze che potete immaginare.
Quindi, lavare la bici o farsi lavare la bici dal meccanico è il primo step per una corretta manutenzione.

Quindi, adesso sapete come lavare una e-bike e come fare un ottimo lavoro.
Ora servono pazienza e olio di gomiti, ma il risultato vi ripagherà del vostro impegno.
Scommettiamo?

Qui il tutorial su come usare al meglio una e-bike

 

Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti