MAGGIORA (NO) – Cosa hanno in comune ciclisti (o meglio biker) e motociclisti?
In apparenza ben poco, ma in realtà i due mondi si toccano perché molti ciclisti sono anche motociclisti e viceversa.
Quindi, mettere gli uni contro gli altri, in una sfida (più scherzosa che meramente agonistica) sulla pista offroad di Maggiora (No), non è un’idea poi tanto peregrina.

maggiora park

maggiora park

Ed è quello che ha pensato Scott Italia, invitando a questo evento giornalisti del settore Mtb e giornalisti del settore moto.
Strano, direte voi, ma in realtà quel giorno a Maggiora ce le siamo date di santa ragione, vuoi perché la location invita ad aprire il gas (simbolicamente parlando…), vuoi perché, per una volta, eravamo noi i protagonisti di un evento.
La cosa più interessante della giornata, per il sottoscritto presente a Maggiora, è stato mettere i piedi su una pista da motocross e poi di poterci girare su con una e-bike, una Scott e-Genius 710 Plus (quella del test), su una parte del tracciato appositamente dedicata alle Mtb.
Avevo a disposizione due mezzi: la Scott suddetta oppure una Ktm Freeride E-Sx (una moto e non una Mtb), cioè due mezzi a propulsione elettrica.

maggiora park
La Scott e-Genius 710 Plus: motore Bosch Performance Cx Line da 250 w con batteria da 500 Wh
maggiora park
La Ktm Freeride E-Sx ha fino a 22 cavalli di potenza (16 Kw), 42 Nm di coppia e tempi di ricarica molto veloci: tramite il PowerPack Ktm servono 80 minuti per una ricarica al 100% e 50 minuti per una ricarica all’80%.

Non vi nascondo che quando Scott Italia mi ha detto di questa possibilità di scelta, per un attimo sono stato tentato di dire “scelgo la moto”, ma poi il buonsenso ha prevalso.

maggiora park
Il parco moto elettriche del Maggiora Park. Queste moto sono disponibili per il noleggio: qui le info.

Guidare per la prima volta una moto da cross su una pista da mondiale di motocross… beh, ho immaginato scenari di serio pericolo.
E questa scelta, dopo aver visto come giravano i colleghi delle riviste di moto, si è rivelata quanto mai azzeccata… 😉
Quindi, a Maggiora mi schiero con una Scott e-Genius Plus 710 e mi accorgo che anche molti altri giornalisti moto hanno fatto la stessa scelta.
Ma perché?

maggiora park
Il via di una batteria di bici…
maggiora park
…e il via di una batteria di moto.

La ragione è semplice: non perché mancassero loro le capacità di guida di una moto da cross, ma perché erano molto incuriositi dalle e-bike.
Chi pratica enduro motociclistico spesso si trova a fare i conti con un gran numero di restrizioni (divieti di circolazione ai mezzi motorizzati, divieti ambientali, avversità da parte dei proprietari di terreni, per non parlare di vere e proprie trappole come il filo spinato teso ad altezza collo), per cui l’interesse verso le e-bike sta crescendo anche in seno ai motociclisti.

maggiora park
Fra i motociclisti presenti c’era anche Marco Melandri
maggiora park
Fra i ciclisti, invece, c’erano Mirko Celestino…
maggiora park
…e Nico Zanutti.

Poter andare sui sentieri, faticando relativamente poco, senza essere oggetto di restrizioni è una piccola consolazione e un’occasione per scoprire un mezzo non poi così lontano da una moto da enduro.
Ed ecco che a Maggiora mi sono ritrovato con tanti colleghi delle due ruote a motore.
Scott Italia ha dato a tutte le riviste invitate la possibilità di iscrivere sia un ciclista che un motociclista.
La gara era suddivisa fra competizione moto e competizione bici e i percorsi avevano solo una piccola parte in comune.
Una volta le moto e una volta le bici.

maggiora park
Toh, chi si rivede: anche Francesco Savona, collega delle ruote a motore, in gara a Maggiora. Suoi i report da dentro le gare pubblicati su MtbCult.

Passavano i primi tre di ogni batteria.
Fino ad arrivare alla finale.
Poi, per sorteggio, venivano combinati ciclisti e motociclisti in team di due elementi che davano vita a una staffetta a squadre.
Vinceva alla fine il team più forte.

maggiora park
Il sottoscritto in gara

maggiora park

maggiora park

Un silenzio irreale nel Maggiora Park
Sì, era davvero incredibile vedere sfrecciare le moto da cross Ktm senza il caratteristico ed esaltante rombo di una 4T o di una 2T da cross.
Era come assistere a una gara di cross senza il volume, ma i colleghi con le Ktm Freeride E-Sx non si sono affatto risparmiati.
In gara c’era anche Marco Melandri e altre belle manette, quindi il livello non era mica male.
Poi, quando vedevi passare le bici… beh, lo spettacolo era ben diverso, ma che ci volete fare? Mezzi con 22 cavalli (quindi nemmeno potenti quanto una moto “vera”) e mezzi a pedalata assistita generano velocità ben diverse.
Tanto diverse.

maggiora park
Cambio pedali al volo e si riparte per una nuova batteria.

maggiora park

Però, al Maggiora Park lo spettacolo non è mancato.
E nemmeno momenti di ilarità, specie nella staffetta finale, al momento del passaggio del testimone: vedere arrivare il motociclista lanciatissimo e poi vedere ripartire il proprio compagno in bici era come assistere al cambio di testimone fra una lepre e una tartaruga.
Eppure, vi assicuro, che i ciclisti (c’era anche Mirko Celestino) spingevano di brutto sui pedali…

maggiora park

maggiora park
Paolo Schneider, uno dei titolari del Maggiora Park.

Maggiora Park, ci rivedremo…
Come dicevo all’inizio, le strutture del park sono ciò che mi ha colpito di più.
La pista è costruita su una vasta area che lambisce l’abitato di Maggiora.
Per una convivenza serena si è concordato che l’attività agonistica sulla pista (quella riservata ai motori a scoppio) non deve superare i 30 giorni l’anno.
Quelli del Maggiora Park, allora, hanno iniziato seriamente a pensare alle bici e al mondo elettrico, sia bici che moto.
Il 16 aprile prossimo, infatti, verrà inaugurata definitivamente la parte riservata alle bici (con noleggio gratuito per l’occasione) costruita con la consulenza di esperti del mondo della Mtb e dedicata non solo a chi già sa andare in bici, ma anche ai biker meno preparati tecnicamente.
Non mancheranno corsi di guida in Mtb per rendere il Maggiora Park, non solo un vero e proprio bike park, ma anche un riferimento in Italia per chi vuole imparare a guidare.
Prima di concludere, vi invito a dare un’occhiata alle tante proposte per i biker sul sito ufficiale del Maggiora Park.

Tutte le foto dell’articolo sono Carlo Marchisio.

Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti