Jerome Clementz (cliccate qui se non lo conoscete) è stato per anni il migliore rappresentante dell’enduro mondiale e oggi, nei panni di ex pro’, è comunque ancora coinvolto nell’ambito enduro con Cannondale e altri marchi.
A lui ho voluto rivolgere delle domande su un argomento, le e-Mtb da enduro, che sta interessando sempre più anche gli appassionati dell’enduro tradizionale dato il forte sviluppo di questa categoria di e-bike e il crescente apprezzamento che il mondo e-Mtb sta ricevendo anche fra gli utenti tradizionali.

e-mtb da enduro



Bici come la Cannondale Moterra LT (qui il test della LT 2), quindi, sono uno dei fronti e-bike in più rapida crescita, per una lunga serie di motivi che è lo stesso Jerome Clementz a spiegarci in questo video.
Le sue parole, però, hanno destato una riflessione anche più ampia che vi invito a leggere dopo questo video.
L’intervista a Clementz comincia con una domanda molto delicata: come dovrebbe cambiare il percorso delle gare di enduro con le e-Mtb?

Le parole di Jerome Clementz sono state molto utili per mettere in luce una serie di dettagli cruciali sulle e-Mtb da enduro, ovvero:

– le risalite sono più facili e possono diventare anche più divertenti rispetto al furgone;
– le geometrie sono ispirate alle “sorelle” da enduro e a ciò abbinano soluzioni tecniche ottimizzate per il mondo elettrico;
– permettono di affinare le proprie doti di guida sia per via del loro peso maggiore, sia per la maggiore lucidità con cui permettono di affrontare le discese;
– consentono di allenarsi in Mtb tenendo basso il ritmo cardiaco (ad esempio dopo una gara) e concentrarsi sulla tecnica di guida;
– aumenta il numero di componenti specifici per e-bike a tutto vantaggio del piacere di guida e dell’affidabilità;
– le e-Mtb da enduro non devono per forza sostituire le Mtb da enduro.

E’ vero, Jerome Clementz è un rider fuori dal comune e per guidare una e-Mtb da enduro come fa lui è roba per pochi, ma è anche vero che non occorre saper guidare così per divertirsi.
Le e-Mtb da enduro, ossia le e-bike con escursione generosa, stanno aprendo le porte a un nuovo modo di intendere le bici a pedalata assistita: giri più impegnativi, montagna vera e, con due batterie (dentro uno zaino specifico) oppure con una sosta con ricarica al momento opportuno, diventano uno strumento di grande divertimento.
E non preoccupatevi: di fatica se ne fa…
Quelli che abbiamo davanti sono anni in cui il mondo elettrico produrrà risultati sempre più entusiasmanti e se fino ad ora le e-Mtb hanno fatto di tutto per assomigliare alle Mtb (alcune di più, alcune di meno), chissà che un giorno non prendano una strada completamente nuova?

Qui il nostro report dal dentro di una gara di e-Mtb: dategli un’occhiata…
Qui tutte le informazioni sulla gamma Cannondale Moterra



Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti