C’è poco da fare: la Specialized S-Works Turbo Levo Carbon è la Mtb a pedalata assistita con la quale confrontarsi.
Che siate costruttori di bici o semplici appassionati poco importa: il benchmark è lei.
Nella gamma 2018 (qui le specifiche complete) abbiamo visto l’arrivo del telaio in fibra di carbonio, un carro dal disegno differente, un motore Turbo 1.3 ancora più efficiente, componenti ancora più ottimizzati in chiave e-Bike e altre migliorie che ci hanno spinto a utilizzare questa bici in situazioni molto diverse dal solito.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Insomma, come avevamo detto in occasione del lancio della versione 2018, la Specialized Turbo Levo è tutta nuova, ma è ancora lei.
Prima di entrare nei dettagli del test, vi invitiamo a guardare questo video dove vi spieghiamo brevemente come va la Specialized S-Works Turbo Levo Carbon:

E adesso cedo la parola a Stefano Chiri per il test vero e proprio, facendo riferimento a un esemplare di taglia M.
SL

1 – GEOMETRIA
– Angolo di sterzo: 9
66,1° fanno della Specialized S-Works Turbo Levo Carbon una vera e propria trail bike a pedalata assistita. L’agilità e la facilità di guida sono una sua prerogativa.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon
– Angolo piantone: 9
73,9° sono un valore adatto per pedalare: non ci si sente mai troppo arretrati e anche a motore spento si riesce ad avere una pedalata molto efficace.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Lunghezza tubo superiore: 9
581 mm in taglia M sarebbero pochi per una bici moderna che cerca stabilità e sicurezza sul veloce e sul ripido, però in questo caso Specialized ha scelto di mantenere più agile la bici (visto soprattutto il peso) perché la minore stabilità e sicurezza sul veloce viene compensata dal baricentro basso e dalle “ruotone” della S-Works Turbo Levo Carbon.
– Altezza manubrio da terra: 9
104 cm con tutti gli spessori sotto l’attacco manubrio. Questo permette un dislivello sella-manubrio adeguato alle necessità della guida off-road a seconda del proprio stile di guida.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Altezza movimento centrale da terra: 8,5
325 mm da terra rilevati fanno della Specialized S-Works Turbo Levo Carbon una delle e-bike più facili da guidare sin dai primi metri. La sospensione è ben sostenuta anche sui tratti tecnici in salita anche se è relativamente facile toccare con i pedali su pietre che affiorano dal terreno.
– Lunghezza carro: 8,5
459 mm non sono un record (che appartiene alla Rocky Mountain Altitude Powerplay), ma in configurazione Plus/29” è un risultato buono che conferisce una “coda” veloce e stabile.
– Interasse: 9
1185 mm sono in linea con gli standard attuali della bike industry: buona agilità e buon bilanciamento grazie al baricentro basso.
– Assetto in sella: 10
Sono alto 170 cm con un’altezza di sella di 70 cm che sulla S-Works Turbo Levo Carbon in taglia M garantiscono un’ottima posizione e inserimento all’interno della bici. La posizione in sella ispira molta confidenza anche grazie al manubrio da 78 cm di larghezza con un rise di ben 27 mm.

Voto finale (da 1 a 10): 9,0

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Tuning scelto per l’ammortizzatore: 9
Occorre fare una precisazione: la bici che abbiamo avuto per il test era inizialmente  allestita con un ammortizzatore Ohlins Stx22 ad aria, come previsto dal catalogo 2018.
Questa specifica di montaggio, però, è cambiata e Specialized ci ha inviato l’ammortizzatore corretto, un RockShox Monarch Rt3 con AutoSag e Rx Trail Tune.
La differenza di funzionamento fra i due ammortizzatori non ha alterato il feeling con la bici.
Il Monarch Rt3 permette 3 posizioni per la regolazione della compressione, Open, Pedal e Lock.
Quest’ultima consente alla S-Works Turbo Levo Carbon di guadagnare ulteriormente in termini di efficienza di pedalata. Nel complesso, comunque, la sospensione non disperde in maniera troppo vistosa le energie della pedalata.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Efficienza sospensione posteriore nell’andatura regolare: 8,5
Il motore elettrico aiuta nell’avere una pedalata più rotonda e di questo se ne avvantaggia l’efficienza della sospensione. Le gomme Specialized Butcher da 2,8”, inoltre, migliorano molto il grip in salita, ma non aiutano di certo la scorrevolezza.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Efficienza sospensione posteriore nell’andatura fuorisella: 7,5
E’ assolutamente consigliabile utilizzare quanto più freno idraulico possibile in compressione, sia per l’ammortizzatore che per la forcella, per avere un livello accettabile di efficienza.
– Efficienza sospensione posteriore in salita offroad: 10
La sospensione lavora in modo efficace, aiutata anche dalla sensibilità e dal tuning del RockShox Monarch Rt3. La trazione che abbiamo a disposizione è notevole, aumentata sicuramente dalle nuove coperture Specialized Butcher da 2.8”.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Erogazione potenza in salita: 10
Merita il massimo perché nessun altro motore al momento riesce ad offrire quello che propone Specialized in termini di personalizzazione dell’erogazione.
La gamma di parametri da personalizzare riguardano i livelli di assistenza, di corrente assorbita e di prontezza e permettono di cucirsi addosso la migliore Turbo Levo possibile. Ovviamente servono diverse uscite per capire come funziona l’applicazione Specialized Mission Control, per capire che cosa può fare e qual è il proprio settaggio ideale.
Rispetto al precedente motore si notano anche una maggior silenziosità e un’erogazione ancora più fluida.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Commenti sui componenti montati sulla bici: 9,5
Parlando di salita è difficile trovare qualcosa che non vada nella componentistica.
Le protezioni sotto al telaio sono molto valide e solide e vengono chiamate in ballo quando ci si impegna davvero in passaggi trialistici, tanto in salita quanto in discesa.
A parte situazioni di questo tipo, però, la S-Works Turbo Levo Carbon è una e-Bike con un’altezza da terra ben equilibrata.

Voto finale (da 1 a 10): 9,08

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon




3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Tuning scelto per l’ammortizzatore: 9,5
La sensibilità iniziale dell’ammortizzatore permette un ottimo assorbimento dei piccoli impatti, anche grazie alle gomme Plus. Man mano che aumenta l’intensità delle sollecitazioni la risposta della sospensione è più sostenuta ma tende comunque a lavorare sul fondo corsa.
– Curva di compressione della sospensione (linearità e progressività): 8
La curva di compressione sembrerebbe essere cambiata leggermente. Sicuramente è progressiva, ma solo verso il fine corsa. La linearità iniziale permette di avere subito grande confidenza e ciò, abbinato alla progressività del RockShox Monarch Rt3, offre un buon sostegno a fine travel.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Impatti di piccola entità: 10
Semplicemente perfetta. Su piccoli sassi e radici il tuning facile delle sospensioni e l’utilizzo di gomme Plus rendono questa e-Bike ultra confortevole e incollata al terreno.
– Impatti di grande entità: 8,5
Più gli impatti sono duri e ad alta velocità e più la Specialized S-Works Turbo Levo Carbon esce dal suo campo di utilizzo ed entra in quello dedicato alla Turbo Kenevo.
Si sente che è al limite quando è guidata ad alta velocità in presenza di salti e di tratti ripidi e scassati e in quei casi occorre solo… mettere più energie per tenerla a bada.
– Rigidità torsionale del carro: 9
Il carro è molto rigido.
Il telaio è molto più preciso del vecchio modello in alluminio, grazie anche alle ruote in carbonio Roval Traverse 38 Sl. Aumentando l’andatura in curva e su tratti sconnessi quello che non si riesce a controllare benissimo è la deriva delle gomme Plus, alle quali in queste situazioni bisogna aumentare la pressione di gonfiaggio.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Agilità della bici: 10
Sono rimasto notevolmente sorpreso dall’agilità e dalla facilità con cui si riescano a condurre manual, stoppie, bunny-hop e cambi di direzione.
Come per il punto precedente bisogna solo far attenzione alla pressione giusta degli pneumatici per non incorrere in spiacevoli stallonamenti (il cosiddetto burping) e oscillazioni che fanno perdere il controllo.
– Efficienza sospensione posteriore in frenata: 8,5
Buona, anche a ruota bloccata si riesce a mantenere in ottimo assorbimento delle asperità. In questa fase ci vengono in soccorso anche le gomme Plus.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Commenti sui componenti montati sulla bici: 9
La componentistica è di primissimo livello, le ruote hanno resistito benissimo a pietre, radici, salti scomposti e cadute accidentali.
Da segnalare con merito il manubrio largo 78 cm, necessario di fronte a un peso complessivo di oltre 21kg e per le gomme da 2.8”, i freni Code Rsc in grado di fermare la S-Works Turbo Levo Carbon in qualsiasi momento e, infine, le nuove coperture Specialized Butcher resistenti e con un ottimo grip.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Questa voce avrebbe meritato un 10, ma il comportamento poco fluido e la riduzione di corsa che si è verificata sulla forcella Ohlins Rxf 36 da 150 mm verso la fine del test non ci permette di andare oltre il 9.

Voto finale (da 1 a 10): 9,06

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Tuning scelto per l’ammortizzatore: 9
Superata la parte iniziale della corsa che è molto sensibile, la sospensione posteriore risulta più sostenuta e grazie anche al tiro del motore si accompagna bene ai tratti pedalati.
– Efficienza sospensione posteriore nei rilanci: 8
Come dicevamo anche per la discesa la sospensione è progressiva ma solo verso la fine della corsa, questo si traduce in un affondamento evidente quando ci si alza sui pedali, perdendo un po’ di efficacia.
– Erogazione della potenza nei rilanci: 10
Vale anche qui il discorso fatto in precedenza: la Specialized S-Works Turbo Levo Carbon  permette un’innumerevole gamma di settaggi dell’erogazione e si riesce sempre a trovare quella più adatta al proprio stile di guida.
– Agilità della bici: 9,5
Se non fosse per il limite dell’assistenza elettrica a 25 km/h che è facile raggiungere nel pedalato e per il peso (21 Kg sono comunque 21 Kg) non ci sarebbero limiti al divertimento…

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Commenti sui componenti montati sulla bici: 10
Ruote scorrevoli e leggere, manubrio largo per il massimo controllo, sospensioni con compressione regolabile, freni potenti, comando remoto dell’assistenza… non credo ci sia altro da aggiungere.

Voto finale (da 1 a 10): 9,3

5 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Regolazioni consentite sulla geometria: 6
Non sono previste e tutto sommato durante l’uso non se ne è sentita la mancanza. Certo è che su una e-Bike che trasmette così tanta sicurezza in discesa la possibilità di aprire ancora un po’ lo sterzo avrebbe giovato.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Spazio fra gomma posteriore e carro (in caso di fango): 9
Lo spazio con gomme 27,5 x 2.8” è molto buono anche in condizioni di fango non si hanno bloccaggi delle ruote.
– Cura del passaggio cavi: 10
E’ interno e ben curato come curvature. Anche il cavo del sensore di velocità è ben posizionato e fissato solidamente al telaio.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Attacco portaborraccia: 10
Ha fatto scuola, c’è dal primo modello di Turbo Levo uscito sul mercato e c’è anche su quella di ultima generazione.
– Attacco guidacatena: 10
E’ previsto un guidacatena già di serie, modificato nella lunghezza per impedire alla catena di fuoriuscire. Mai avuto un problema di “scatenamento”.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

– Protezioni sul telaio e sul carro: 10
Sono presenti delle ottime protezioni in gomma molto resistente per quanto riguarda il carro, il telaio e la batteria.
– Posizionamento dell’ammortizzatore: 9
L’ammortizzatore è ben protetto da sporco e detriti. Raggiungere la leva per controllare le 3 posizioni in compressione è un po’ più complicato, ma basta poco per prenderci le misure.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon
Il nuovo comando sul manubrio per la gestione dell’assistenza è molto compatto ed ergonomico. Manca, però, ancora un indicatore esterno per il livello di assistenza selezionato.

– Posizionamento motore: 8
Il motore Turbo 1.3 è molto silenzioso, ha potenza da vendere ma, oggi, non è uno dei più snelli.
Sulla Specialized S-Works Turbo Levo Carbon è tutto molto ben integrato e la linea è diventata un riferimento in campo e-Bike. Sul campo, però, è capitato di urtare su pietre o tronchi solo in situazioni particolarmente trialistiche, senza per altro creare danni al motore o alla bici.

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon
Il motore Brose adotta di serie una corona singola da 32 denti

– Durata batteria e tempi di ricarica: 9,5
E’ chiaro che il livello di allenamento, il peso del biker, il livello di assistenza richiesto e la scorrevolezza del terreno influiscono sull’autonomia della batteria.
Ed il sottoscritto in questo senso rappresenta un’anomalia (67 Kg e ben allenato).
Sono riuscito a fare un giro con assistenza sempre al 30% da circa 1800 metri di dislivello con un 53% di batteria restante.
Non solo: confrontandola con la “vecchia” Levo ho riscontrato circa un 15% di consumo in meno.
Da completamente scarica alla ricarica totale ci vogliono quasi 4 ore.
– Peso telaio e bici: 10
Specialized dichiara circa 600 grammi in meno dell’alluminio. La bici da noi testata ha fermato la bilancia a 21,04 kg, dato rilevato senza pedali e con gomme tubeless,
Al momento è una delle e-Bike più leggere soprattutto nel formato 27,5 x 2,8”.

 

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon
Il magnete del sensore di velocità è fissato sull’attacco del disco posteriore. La Turbo Levo è stata la prima ad adottare una soluzione così raffinata
Specialized S-Works Turbo Levo Carbon
Il bumper sotto il tubo obliquo è necessario per i modelli di taglia S ed M per evitare che, girando il manubrio, la forcella urti contro il tubo obliquo.

– Prezzo telaio e/o bici: 9
9490€ sono tanti, ma se si mira a uno dei punti di riferimento del settore e-Bike, per allestimento, qualità e prestazioni, non si deve scendere a compromessi.
– Garanzia: 10
Come annunciato a Luglio 2017 tutti i modelli Specialized dalla gamma 2018 in poi avranno la garanzia a vita sul telaio.

Voto finale (da 1 a 10): 9,20

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,13

Specialized S-Works Turbo Levo Carbon

In conclusione…
Se non fosse per i led verdi che a volte scorgi mentre pedali nel bosco ti dimenticheresti che stai pedalando una e-Bike ed è proprio questo che rende la Specialized S-Works Turbo Levo Carbon così speciale.
E’ silenziosa e con il giusto setup si riesce ad avere una bici dal comportamento “quasi muscolare” oppure “quasi da moto”.
In discesa regala tanta confidenza e sicurezza, al punto da indurti ad esagerare e allora, seppur lontani, si scorgono dei limiti…
La “vecchia” Specialized Turbo Levo in alluminio poteva essere migliorata proprio laddove la nuova in carbonio riesce a spiccare in modo particolare, ossia in precisione di guida, in agilità e per l’efficienza del motore, ampliando e prolungando il piacere di stare in sella.

Un insolito confronto
Infine, visto il seguito che la Specialized Turbo Levo ha in Italia sin dal 2015, abbiamo pensato di fare un confronto fra la versione in fibra di carbonio e quella “vecchia” con telaio in lega M5, coinvolgendo uno dei più grandi appassionati di Turbo Levo in Italia.
Premete play…

Il gruppo Facebook Turbo People Italy ci segnala che “Marco Bruno è uno dei Fondatori e Amministratore del gruppo insieme ad altri tre e non, come erroneamente menzionato nel video, l’unico fondatore”.

Per informazioni Specialized.com



Stefano Chiri

Ciao, mi chiamo Stefano Chiri e quello che più mi piace è stare in sella ad una due ruote, ancora di più se è una bici. Mi piace la guida, arrivare al mio limite e trovarlo in tutto quello che ho modo di provare. La bicicletta è diventata la mia vita, l'ho vista e continuo a vederla da ogni punto di vista, da meccanico, tester, maestro e "atleta", cercando di trovare sempre nuovi spunti per andare avanti, migliorarmi e per coinvolgervi nell'universo della Mtb e della bici a 360°. Stefano Chiri