Pesanti, veloci e quindi difficili da fermare: le e-Mtb richiedono dei freni sempre efficienti che, come sappiamo, sono un elemento fondamentale nella guida e per la sicurezza.
Così importanti da essere frequentemente scelti come primo upgrade successivo all’acquisto della nostra e-bike.
Esistono tuttavia degli accorgimenti per ottenere una maggior potenza frenante dal vostro attuale impianto, risparmiando anche dei soldi.
Vi proponiamo cinque consigli per portare il vostro impianto frenante al top.
Iniziamo dal primo…

I freni dell'e-Mtb



1 – SPURGHIAMOLI COME SI DEVE
La procedura di spurgo dei freni è delicata e non sempre ovvia.
Differente da impianto a impianto, richiede manualità ed esperienza.
Ogni freno vuole il suo olio ( Dot 4, Dot 5.1, minerale ) e per nessuna ragione al mondo vanno scambiati, per evitare di danneggiare irreversibilmente l’impianto.
Il consiglio è effettuare uno spurgo completo o una sostituzione dell’olio (in base al suo stato di deterioramento) facendo passare l’olio dalla pinza alla pompa e viceversa.
Su alcuni impianti è consigliabile staccare la pinza e/o la pompa per ottenere uno spurgo perfetto ed evitare che alcune bolle d’aria rimangano incastrate all’interno.
Spiegare le procedure di spurgo per tutti gli impianti esistenti è quasi impossibile.
Potete trovarle direttamente sul sito del produttore o rivolgendovi al vostro meccanico di fiducia.
Avere un freno privo d’aria e quindi ben spurgato è già un ottimo passo avanti.

I freni dell'e-Mtb

2 – LA SCELTA DELLE PASTICCHE
Scegliere una tipologia di pasticca oppure un’altra per il vostro impianto può variare di molto il suo comportamento.
Organiche o sinterizzate?
Dipende tutto da cosa pretendete dal freno.
Le pasticche organiche hanno un comportamento più “morbido” e per chi privilegia la modulabilità di frenata rappresentano una scelta valida.
Quelle a mescola sinterizzata, invece, sono da preferire per usi intensi e prolungati.
Sicuramente più aggressive nel contatto con il disco, donano una frenata più decisa e consistente.
Da preferire anche in condizioni di bagnato e, sebbene possano diventare più rumorose, rimangono costanti anche con superficie umida.
Personalmente sulle e-Mtb preferisco avere pasticche di questo tipo, perché, visto che il peso da frenare è molto, la mescola metallica aiuta a dare più “mordente“.
Attenzione a pulire il disco quando passate da una mescola all’altra.
Una carta vetrata dalla grana molto fine per pulire la pista frenante può essere un’idea.

I freni dell'e-Mtb

3 – DISCHI DELLA GIUSTA MISURA
Dato il peso maggiore, le e-Mtb necessitano di una potenza frenante adeguata.
Uno dei punti su cui intervenire, ove ce ne fosse bisogno, è la dimensione dei dischi.
180, 200, 203 e ora anche 220 mm, ovvero un’infinità di proposte che confondono.
Come scegliamo il giusto disco per la nostra e-Mtb?
Partiamo dalla ruota anteriore: qui il disco secondo me più adatto è almeno da 200 mm.
Sono un amante dei 180 mm, ma visto il peso in questione preferisco stare tranquillo e affidarmi alle maggiori prestazioni di un disco più grande.

I freni dell'e-Mtb
E al posteriore?
Per una Mtb si opta spesso per un 180, ma su una e-Mtb, data la maggiore aderenza a terra per via del peso, possiamo pensare di adottare tranquillamente un 200 mm anche dietro.
Da questa idea di partenza ognuno potrà fare le proprie valutazioni.
Se, ad esempio, il peso dell’utilizzatore è considerevole o se si ha uno stile di guida particolarmente aggressivo, si possono valutare gli enormi dischi da 220 mm.
Attenzione a non scegliere dischi troppo leggeri: anche se belli esteticamente rischiano di far perdere sostanza alla nostra frenata.

I freni dell'e-Mtb

3 – ATTENZIONE AL LAVAGGIO
Sopratutto nei mesi più freddi, capita spesso di infangare la propria e-Mtb e, quindi, di doverla lavare.
Nonostante i moderni saponi dedicati e i prodotti specifici per la pulizia dei freni ci sono alcuni accorgimenti da rispettare.
Bagnare le pasticche non è vietato, ovviamente, ma è sempre meglio evitare di spruzzarci del sapone sopra.
Infatti, anche se i saponi appositi hanno una composizione chimica che non aggredisce le pasticche, questa azione potrebbe comunque alterarne il rendimento: evitiamo di farlo.
Come risolvere questo problema?
La soluzione ideale è quella di togliere le pasticche e re-installarle successivamente al lavaggio.
Se, come me, invece, andate spesso di fretta, lavate pinza e disco solamente con abbondante acqua.
Dopo il lavaggio eseguite una serie di frenate per far asciugare pasticche e disco.

I freni dell'e-Mtb
Sistema anticontaminazione da lavaggio prodotto da Muc-Off

5 – USIAMOLI BENE
Se il vostro impianto frenante è ben manutenuto e le scelte tecniche effettuate si sono rivelate azzeccate siete già ad un ottimo punto.
Una domanda da porsi, a questo punto, può essere: sicuri che state davvero usando i freni in maniera corretta?
Quante dita utilizzate per tirare la leva? Le leve a che altezza le tenete?
I freni della bici sono il nostro acceleratore: maggiore sarà la capacità nel saperli usare e meglio governeremo il mezzo.

I freni dell'e-Mtb
Qui trovate un articolo molto interessante sull’utilizzo dei freni
Un ultimo consiglio: i freni sono un componente chiave per il nostro divertimento e per la sicurezza in bici.
Per la loro manutenzione affidatevi a meccanici con comprovata esperienza se dalla vostra non avete una più che adeguata preparazione meccanica.
Usate olio e pasticche adeguati e della migliore qualità.
Queste indicazioni, già note ad alcuni, faranno funzionare il vostro impianto frenante a dovere, evitando inconvenienti e spendendo denaro nella maniera corretta.

  • Qui un articolo dove spieghiamo come è fatto un freno al suo interno
  • Qui tutti gli articoli che riguardano i freni

 

 

Simone Lucchini

Pedalo in bici da quando ero giovanissimo. Bici da strada, Mtb, gravel e ora anche le e-Mtb. Per me le due ruote a pedali non hanno confini e mi esalta impegnarmi nella guida piuttosto che nella ricerca delle prestazioni atletiche. Per me la bici è una passione che è diventata da subito un lavoro, in officina e sulle pagine di eBikeCult.it