La notizia del primo campionato del mondo di e-Mtb a Mont Sainte Anne, lo ammetto, è di quelle che può generare un certo dissenso.
Le competizioni in ambito e-bike sono qualcosa che sta richiedendo più tempo del previsto per essere comprese-metabolizzate-accettate.

Cosa c’entra un motore elettrico con le competizioni di Mtb?

La risposta non è facile e a mio avviso non è così scontata come si potrebbe pensare, perché se l’Uci ha fatto bene i suoi conti (onde evitare, soprattutto, una figuraccia a livello planetario) la prima edizione del campionato del mondo di e-Mtb potrebbe invece essere qualcosa di molto interessante.
Non sappiamo ancora molto su come si svolgerà questa gara se non che:
– si disputerà il 28 agosto
– si potrà gareggiare solo con e-Mtb regolamentari (potenza max 250 W e assistenza fino a 25 km/h)
– avrà una durata di un’ora e mezza
– il percorso di Mont Sainte Anne sarà di 7,3 km
– non si potrà sostituire né il mezzo, né la batteria
– è prevista l’assistenza tecnica in un’area specifica (come accade nelle gare di Xco)
– la competizione è aperta alle rappresentative delle varie nazionali, sia uomini che donne, di almeno 19 anni di età (e quindi la FCI dovrà adoperarsi in tal senso ma non sappiamo ancora come)
– i due vincitori indosseranno la maglia iridata specificamente disegnata (e non ancora resa nota)

 

 

 

Ciò che non sappiamo ancora è come sarà il percorso ed è proprio questo il punto chiave.
Per far sì una gara di e-Mtb premi l’atleta più capace, abile e preparato, il tracciato dovrà essere disegnato ad hoc.
Immagino e spero, basandomi anche sull’esperienza fatta sulle PS dell’E-Enduro, che non ci saranno tratti in salita rettilinei e veloci, ma semmai tratti in salita ripidi, difficili tecnicamente e veloci solo se le gambe e le capacità dell’atleta lo permettono.
Ma non finisce qui: anche la discesa, ovviamente, ha la sua parte e anche qui sono possibili molteplici scenari: discesa ripida, tecnica, drop, velocità e tanto tanto manico da parte di chi guida.
Quindi, se l’Uci terrà conto di tutto ciò (e confido che lo faccia) allora il primo campionato del mondo di e-Mtb a Mont Sainte Anne sarà più spettacolare e impegnativo di quanto si possa pensare.
Sono certo, ma più cautamente dico che spero vivamente che l’Uci tenga conto di questi requisiti.

Julien Absalon, vincitore del campionato nazionale francese di e-Mtb

Che tipo di e-Mtb serviranno?
A questa domanda, ora, è impossibile rispondere perché non si conosce ancora il percorso e soprattutto perché l’Uci non ha, almeno per ora, dato specifiche a riguardo.
E questo sarà un fatto molto interessante da conoscere nei prossimi mesi.

Altro dato interessante da segnalare è che i vari Fontana, Absalon, Martinez e tanti altri ancora si ritroveranno a Mont Sainte Anne per duellare fra di loro in una maniera differente, ma non meno spettacolare.
O almeno questo è il mio auspicio.

Quindi, il mondiale di e-Mtb acquisterà la sua validità tecnica solo quando verrà svelato il percorso.
Almeno per ora frenate scetticismo e pregiudizi.

Per informazioni Uci.ch



Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti