Perché non coinvolgere uno dei tester di Mtb da enduro, trail ed Xc di MtbCult e metterlo in sella a un “mostro” con pedalata assistita e ben 180 mm di escursione?
Quello che state per leggere è un test un po’ diverso dal solito, perché si basa su un’uscita (molto impegnativa) guidata dal sottoscritto durante la quale ho chiesto a Simone Lucchini (è lui il malcapitato… ?) di approcciare al mondo “elettrico”.
E il risultato è davvero eloquente: quei residui di scetticismo che Simone aveva nei confronti delle e-Mtb sono volati via…
Simone Lanciotti

D’accordo con il direttore Simone Lanciotti ho voluto “immergermi” in un’uscita domenicale molto differente rispetto al mio solito, ovvero in sella alla nuova Specialized Turbo Kenevo Comp, una bici a pedalata assistita per certi versi estrema e forse difficile da sfruttare fino in fondo, proprio per questo piuttosto che realizzare solo una classica recensione, abbiamo provato a darvi un’idea di come poter sfruttare al massimo le prestazioni di questo “mostro”, quindi premete play e ci vediamo dopo con il resto del test.

1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,5
Guardando le geometrie di questa Specialized Turbo Kenevo Comp mi rendo subito conto che in discesa non ha molti limiti, ma vi assicuro che… no! Ve ne parlo più avanti!
I 470 mm di reach e 612 mm di top tube in taglia S3 mi hanno permesso una guida molto centrale, mentre l’angolo sterzo da 64° non pone nessun limite appena la pendenza del terreno diventa negativa.
Per finire troviamo un angolo sella da ben 77°.

– Assetto in sella: 10
La bici da noi provata è in taglia S3 e salito in sella capisco di essere su un mezzo davvero pensato per andar forte in discesa, mentre l’angolo sella molto verticale mi ha permesso di essere ben centrato sulla bici riuscendo a mantenere un ottimo controllo nonostante l’angolo sterzo parecchio aperto.
– Cura costruttiva: 9
La Specialized Turbo Kenevo Comp è realizzata con cura, nonostante il telaio non possa beneficiare delle classiche forme “morbide” del carbonio, è comunque ben studiato per gratificare l’occhio di chi la osserva.

Specialized Turbo Kenevo Comp

Specialized Turbo Kenevo Comp

– Tuning ammortizzatore: 8,5
L’ammortizzatore montato sotto la Specialized Turbo Kenevo Comp è un Marzocchi Bomber CR, con molla da 500 lb, una gradazione troppo alta per il mio peso (70 kg). Questo tipo di ammortizzatore non fa che infondere ancora più sicurezza nella guida, sopratutto nei tratti più scassati ed impervi.
Unico neo la mancanza di una levetta per la chiusura rapida della compressione, ma se si pedala offroad non se ne sente troppo la mancanza.

Specialized Turbo Kenevo Comp

– Posizionamento ammortizzatore: 9,5
Posizionato orizzontalmente, sotto al top tube, è facile da raggiungere per agire su i registri di compressione e ritorno, lasciando spazio ad un portaborraccia.
– Autonomia batteria: 9,5
La batteria da 500 Wh ci ha permesso di concludere il nostro giro (32 km e 1360 m di dislivello) rimanendo con tre tacche di batteria.
Ho sfruttato molto la modalità Eco impostata tramite Mission control con il 20% di livello di supporto e 70% di potenza di picco: in questa maniera pur non avendo una spinta del motore troppo invasiva ho avuto comunque a disposizione quella potenza necessaria al superamento di passaggi che richiedono più assistenza, anche se impostando il motore con questi parametri ha alzato un po’ il consumo della batteria.
L’infinita possibilità di personalizzazione tramite l’app Mission Control permette di gestire il motore e di conseguenza l’autonomia in base al giro che stiamo pianificando.
Davvero molto ben fatta e Simone, il direttore, mi ha segnalato che ad oggi non ci sono altri motori che permettono questo.

Specialized Turbo Kenevo Comp



– Peso telaio e/o bici: 9
Considerando l’escursione e l’allestimento piuttosto aggressivo il peso di 23,7kg con pedali non è poi cosi esagerato.
– Prezzo telaio e/o bici: 9
5299,00 € è un prezzo non bassissimo considerando l’allestimento, ma la gestibilità del motore e la possibilità di personalizzare ogni singola modalità a proprio piacimento sono caratteristiche davvero “esclusive”.
E che portano il rapporto qualità/prezzo in una posizione più interessante.
– Garanzia telaio: 9,5
Specialized prevede la garanzia a vita per quanto riguarda il telaio e le ruote Roval e 2 anni (0 300 cicli di ricarica) per motore e batteria. Il successivo proprietario Specialized o Roval avrà diritto a 2 anni di garanzia dalla data di acquisto del primo proprietario.

Voto finale (da 1 a 10): 9,3

Specialized Turbo Kenevo Comp

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA: 9,5
Se in discesa si è confermata una vera “arma”, dove mi ha davvero sorpreso è proprio in salita, date le geometrie così aggressive, mi aspettavo una bici impacciata nelle salite più tecniche e tortuose, invece, la Specialized Turbo Kenevo Comp si è dimostrata molto divertente da condurre anche nei tratti dove mai avrei pensato di potermi arrampicare, tutto questo merito di una posizione di guida davvero ben studiata, che permette all’utilizzatore di avere il totale controllo del mezzo.
Il motore Brose utilizzato da Specialized e la sua possibilità di essere “aggiustato” a piacimento dal proprietario, gioca un ruolo fondamentale: infatti salendo mi sono reso conto dell’estrema sensibilità del motore, sempre pronto a dare la giusta assistenza senza mai risultare invadente, senza obbligarmi troppo spesso a dosare la potenza con i freni.
Per concludere, chi pensa che con questa bici il divertimento sia solo in discesa si sbaglia di grosso!
Le ruote da 27,5″ rendono il movimento centrale appena un po’ più basso di quello della Turbo Levo con ruote da 29″, ma l’interasse più lungo di 6 cm (comparando la taglia S3 con la M) rende più probabili gli urti fra motore ed eventuali scalini di roccia.
Nel complesso, però, il pacchetto motore-app-telaio è davvero ben riuscito e risulta solo un po’ meno versatile rispetto a quello proposto dalla Turbo Levo (che un paio di volte ho avuto modo di provare), ma in questo caso va sottolineato che la forcella è monopiastra e non limita il raggio di sterzata come invece accade sulla Turbo Kenevo Expert in base all’esperienza del direttore.

Specialized Turbo Kenevo Comp



3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA: 10
Con 180 mm di escursione, angolo sterzo aperto e un interasse abbondante fanno si che con questa Specialized Turbo Kenevo Comp affrontare sentieri ripidi e scassati non rappresenta un problema, ma, anzi, si dimostra una vera e propria “divoratrice”.
Basta immaginare una linea e con lei puoi farla!
Inizialmente, provenendo e provando perlopiù Mtb tradizionali, pensavo di dover guidare un mezzo molto più impacciato per via sopratutto del peso e invece, grazie alle ruote da 27,5″ di diametro e a delle geometrie azzeccate, la bici si è dimostrata disinvolta anche nei tratti più tortuosi, dove comunque richiede un po’ di forza fisica per inserirla a dovere.
Il maggiore peso mi ha obbligato a ricalibrare gli spazi di frenata e ad adottare una guida più pulita, ma sicuramente la sensazione di avere una bici “incollata” a terra infonde tanta fiducia e invoglia ad alzare il ritmo.
Cosa che è accaduta…
Le sospensioni di casa Marzocchi si sono dimostrate davvero all’altezza del potenziale del mezzo, facili da tarare e costanti nel comportamento anche su discese tanto lunghe.
La scelta di installare un ammortizzatore a molla non ha fatto altro che aumentare la stabilità della bici sopratutto nei tratti più veloci.
Riassumendo in tre concetti chiave direi che questa Specialized Turbo Kenevo Comp mi ha dato: sicurezza, voglia di osare, ma sopratutto tanto divertimento nel guidarla.

Specialized Turbo Kenevo Comp

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO: 8
Il pedalato, o il misto come preferite chiamarlo, è certamente il frangente dove ho apprezzato meno la Specialized Turbo Kenevo Comp, vuoi per l’escursione abbondante, vuoi per quote geometriche tanto aggressive, ma sopratutto l’avvicinarsi alla velocità di 25-27 all’ora, seppur in modo molto graduale e poco invasivo, mi ha fatto spesso avvertire il maggior peso della bici, tanto da arrivare a pensare che il misto non è il terreno ideale per le bici a pedalata assistita in generale.

Voto complessivo (da 1 a 10): 9,2

Specialized Turbo Kenevo Comp



La Specialized Turbo Kenevo Comp nella variante cromatica Canna di fucile/Fluo

In conclusione…
Questa volta abbiamo colto l’occasione, oltre che di testare la nuova Specialized Turbo Kenevo Comp, anche per darvi un’idea su come sfruttare fino in fondo una bici a pedalata assistita.
Mi sono divertito in salita (seguendo le rotte praticate da Simone nelle sue uscite “elettriche”) e ho capito che guidare una bici elettrica è un esperienza molto diversa dal solito, quasi un gioco.
La Specialized Turbo Kenevo Comp oltre ad essere davvero completa in discesa, ha dimostrato delle doti da arrampicatrice per niente scontate.
Chi cerca una bici senza compromessi in discesa ma vuole arrivare in cima divertendosi può tranquillamente fare un pensiero su questa nuova Specialized.

Qui tutti gli articoli sulle novità Specialized Turbo

Per ulteriori informazioni Specialized.com



Simone Lucchini

Pedalo in bici da quando ero giovanissimo. Bici da strada, Mtb, gravel e ora anche le e-Mtb. Per me le due ruote a pedali non hanno confini e mi esalta impegnarmi nella guida piuttosto che nella ricerca delle prestazioni atletiche. Per me la bici è una passione che è diventata da subito un lavoro, in officina e sulle pagine di eBikeCult.it