La Ghost Hybrid SlamrX S 7.7 è una di quelle e-Mtb che, a prima vista, rischia di passare inosservata.
Solo uno sguardo più attento, invece, può rivelare i tanti dettagli di pregio che ne fanno una e-Mtb di pregio.
E’ vero, la batteria Shimano da 504 Wh messa lì, sul tubo obliquo, fa tanto old style, ma allo stesso tempo rappresenta, oggi, una soluzione tecnica che ha ancora la sua validità.
Il tanto blasonato e ricercato concetto di integrazione della batteria nel telaio ha un valore innegabile, ma richiede anche qualche sacrificio sul fronte della leggerezza complessiva del mezzo.

Perché se si ricorre a soluzioni “standard”, ovvero quelle proposte da Shimano e Bosch, ad esempio, allora occorre fare i conti con batterie che richiedono al tubo obliquo di non essere più un tubo.
E questo quasi sempre porta in alto il peso.
La domanda che questo test vuole porvi, infatti, è proprio la seguente: è meglio una e-mtb più leggera e con la batteria sul tubo obliquo oppure una e-Mtb più pesante ma con la batteria “nascosta”?

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Se avete dubbi sulla risposta, ma anche se avete certezze sulla risposta vi invito comunque a fermarvi un attimo a ragionare.
Guardate il video ed entrate nella descrizione tecnica della bici.
Dopo di che continuate per conoscere altre valutazioni e sensazioni in sella:

1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,0
La Ghost Hybrid SlamrX S 7.7 è un bel lavoro: il marchio tedesco è riuscito a trovare una quadra non facile.
Trovare una convivenza equilibrata fra una ruota anteriore da 29” e una forcella da 160 mm non è semplice e una chiave per riuscirvi è accorciare il tubo di sterzo che, nel caso di questa e-Mtb, in taglia L, è di soli 120 mm.
La lunghezza del tubo superiore, in taglia L, è di 636 mm e il reach è di 466 mm: in sella si sta ben al centro della bici.
Il tubo piantone da 460 mm, infine, permette a questo mezzo di ospitare un reggisela telescopico di ben 175 mm, nella fattispecie un KS Lev Integra.

L’angolo di sterzo è aperto quanto basta, perché dietro l’escursione complessiva è di 140 mm.
Sono gestiti da un ammortizzatore a molla Rock Shox Super Deluxe Coil Rct, ma sono pur sempre 20 mm in meno rispetto alla forcella.

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

– Assetto in sella: 9,5
Ho trovato sin da subito la confidenza necessaria.
La mia attenzione si è concentrata nel dare il giusto peso alla ruota anteriore, ma qui, rispetto alla Ducati Mg RR che utilizza sempre l’accoppiata ruote 29-27,5, il manubrio mi è sembrato meno rialzato.
La sensazione è quella di un migliore equilibrio complessivo.
Il manubrio da 78 cm di larghezza con un rise di 35 mm e l’attacco da 50 mm permettono una posizione in sella d’attacco.
Il reggisella telescopico da 175 mm fa abbassare di molto la sella, molto più rispetto a quanto ero abituato.
Per avere un feeling migliore, forse, avrei tolto la gomma Maxxis Shorty in luogo di una gomma più versatile (magari una Minion DHF) e più “classica” nelle reazioni sull’asciutto. Però, de gustibus…

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7




– Cura costruttiva: 8
E’ una e-Mtb prodotta in Germania e i dettagli lo dicono chiaramente. Non ci sono particolari super curati e raffinatezze da alto artigianato, ma ciò che serve è al posto giusto e fatto bene.
Manca il portaborraccia sul tubo obliquo, l’ho già detto, ma in nome di una leggerezza di tutto rispetto, 21,18 Kg in taglia L senza pedali, è un compromesso che mi pare più che accettabile.
La realizzazione un po’ spartana della parte inferiore del carro, in lega leggera, è contrastata da quella più raffinata del leveraggio dell’ammortizzatore, sempre in lega leggera.
Le forme del triangolo anteriore, infine, lasciano intendere che Ghost abbia pensato bene su dove incrementare le dimensioni dei tubi: basti guardare il tubo superiore, più largo verso la zona dello sterzo dove serve maggiore rigore direzionale.

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

– Tuning ammortizzatore: 9,5
L’ammortizzatore Rock Shox Super Deluxe Coil RCT a molla fa davvero un bel lavoro.
E’ tarato per assecondare sia l’anima più cattiva in discesa della Ghost Hybrid SlamrX S 7.7, sia la versatilità quando si tratta di pedalare.
Il freno in compressione della levetta azzurra è ben calibrato e lo stesso si può dire del tuning in generale.
E’ possibile anche agire sul freno in compressione alle basse velocità, per aumentare il supporto a metà corsa dell’ammortizzatore.
Ottima scelta davvero che farà la gioia dei biker più esigenti.

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

– Posizionamento ammortizzatore: 8,5
E’ abbastanza facile da raggiungere, ma quella levetta azzurra e il pomello delle basse velocità richiedono un minimo di ambientamento prima di fare gli interventi a occhi chiusi.

– Autonomia batteria: 7
Quella tipica del sistema Shimano Steps E8000.
Anche se, ahimè, proprio oggi, mentre viene pubblicato questo articolo, Shimano ha annunciato l’aggiornamento firmware che permette anche al livello Eco di essere personalizzato.
E questo dovrebbe aumentare l’autonomia della batteria Shimano da 504 Wh o, quantomeno, far sì che chi pedala venga assistito nella maniera che preferisce.

– Peso telaio e/o bici: 9,5
Con 21,18 Kg non è la più leggera in assoluto, ma in relazione al costo, 6699€, è un ottimo risultato.
La scelta di rinunciare alla batteria integrata per salvare un po’ di leggerezza a mio avviso è azzeccata.

– Prezzo telaio e/o bici: 9
Si tratta di un allestimento di vertice e siamo sotto i 7000€, esattamente a 6699€
Mancano componenti di pregio (ma di certo non indispensabili) come i cerchi in fibra di carbonio ma tutto quello che serve c’è.

– Garanzia: 7
Sono tre gli anni previsti dalla garanzia ufficiale Ghost

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Efficienza sospensione posteriore in salita: 9,5
Si possono scegliere diverse impostazioni: ammortizzatore “aperto” e libero di funzionare come se si fosse in discesa, ammortizzatore “chiuso” oppure ammortizzatore più frenato in compressione.
A seconda della pendenza, del terreno, del livello di assistenza e delle proprie preferenze è possibile trovare la configurazione ottimale.
L’efficienza è sempre davvero elevato e la sensibilità della molla è un plus innegabile.

– Erogazione potenza in salita: 9
La solita, classica e molto apprezzata dei sistemi Shimano Steps già visti e provati.
Rimane da capire come cambierà ora l’erogazione di potenza con la modalità Eco configurabile.

– Impressioni di guida in salita: 8,5
Tanto grip, grazie alla sospensione e alla gomma posteriore, e un buon bilanciamento complessivo.
La pedivella da solo 160 mm può creare qualche disagio nelle prime uscite, ma poi nell’offroad se ne apprezza la presenza.
La regolazione del travel della forcella è un’opzione da apprezzare, ma personalmente l’ho usata solo quando la pendenza diventava proibitiva.
Il pignone da 48 denti abbinato alla corona da 34 denti del sistema Shimano crea una demoltiplicazione molto accentuata.
Che, in presenza di fondi sdrucciolevoli, diventa anche eccessiva.
Lo Sram Ex1, infine, è una trasmissione che risulta davvero efficace, efficiente ed apprezzabile solo se si pedala su single track in salita.
Su asfalto diventa davvero difficile trovare la cadenza opportuna a meno di non variare la propria velocità e/o il livello di assistenza del motore.
E queste considerazioni influenzano le impressioni di guida in salita.

Voto finale (da 1 a 10): 9,0



3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Efficienza sospensione posteriore in discesa: 9,5
Si sente che il manubrio è più alto (ma non troppo alto) e la confidenza di guida ringrazia.
Si sente che la ruota anteriore ha tantissimo grip e che la posteriore è più morbida (se serve).
Si sente, in generale, che la Ghost Hybrid SlamrX S 7.7 è un mezzo pensato per divertirsi.
Riesce ad essere agile, veloce, stabile e, soprattutto, a ispirare tanta confidenza.
La soluzione del diametro differenziata, così come l’ha concepita Ghost, è davvero un bella soluzione.
Brava Ghost!

– Efficienza in frenata: 9,5
Essendo lo schema della sospensione a quadrilatero deformabile, la frenata non induce inibizioni così marcate alla sospensione.
La “gommone” da 2,8” (se si azzecca la pressione giusta per il proprio peso, terreno e preferenze di guida) è un bell’aiuto per il grip.

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

– Impressioni di guida in discesa: 9,5
Immaginate questo: la parte anteriore è precisa e capace di grande rigore direzionale.
Si sceglie una linea e si va giù.
Il busto rimane alto e occorre caricare un po’ di più il busto verso l’anteriore, ma nulla di sconvolgente.
La parte posteriore, invece, è comunque rapida, ma più pensata per assorbire impatti e dare comfort.
Proprio come accade sulle moto da off-road.
Peccato che la forcella Rock Shox Lyrik RCT3 Dual Position Air da 160 mm abbia un comportamento un po’ troppo lineare, ma nulla che non si possa risolvere con dei token ad hoc.

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

Ghost Hybrid SlamrX S 7.7

4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 9
Molto dipende da come si imposta l’ammortizzatore Rock Shox: il freno in compressione alle basse velocità può trasformare questa e-Mtb in un mezzo più reattivo quando si applica forza sui pedali.
I suoi habitat ideali però sono la salita e la discesa.

– Impressioni di guida sul pedalato: 7,5
E’ una bici per andare forte, in salita e in discesa offroad, ma se ci troviamo su fondi battuti e veloci la trasmissione Sram EX1 può rivelare le limitazioni dovute alle 8 velocità.
E questo inficia sulle impressioni di uso in questo contesto.

Voto finale (da 1 a 10): 8,25

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,75

In conclusione…
La vocazione della Ghost Hybrid SlamrX S 7.7 a questo punto è chiara: è una e-Mtb da montagna vera, per sfide tanto in discesa, quanto in salita.
La geometria è pensata per ospitare in maniera equilibrata ed efficace ruote di diametro differente e una differenza di 20 mm di escursione fra la sospensione anteriore (160 mm) e quella posteriore (140 mm).
Ghost ha creato un mezzo che sa dare grande soddisfazione quando si guida forte e a quel punto la posizione “vecchio stile” della batteria passa in secondo piano.
Personalmente non la vedo come una limitazione, ma come una precisa scelta costruttiva volta alle massime prestazioni (usando componenti elettrici standard) e alla massima leggerezza.
E con una seconda batteria nello zaino le possibilità di uso della Ghost Hybrid SlamrX S 7.7 diventano molto più ampie.
Peccato non aver provato questo mezzo con il nuovo aggiornamento firmware del motore Shimano che dovrebbe portare ad una estensione del range di utilizzo per singola carica.

Qui altre e-Mtb da enduro presentate e testate da eBikeCult.it

Per informazioni Ghost-Bikes.com



Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti