Allergie: ecco come alleviare i sintomi con alimentazione e giuste abitudini

Allergie e e-Mtb: un binomio molto frequente e a volte davvero “irritante”, in tutti i sensi.
I soggetti allergici che praticano sport all’aperto avvertono in particolar modo i sintomi delle allergie stagionali, ciclisti e biker non sono esclusi.
Nel bosco o su strada si è più esposti a pollini e altre sostanze che potrebbero scatenare reazioni fastidiose come starnuti continui, lacrimazione degli occhi e in alcuni casi anche difficoltà respiratorie, durante e dopo lo sforzo.
Ma non solo, le allergie possono causare spossatezza e quindi una riduzione generica delle prestazioni sportive.

 

allergie

La primavera è la stagione “peggiore”, da questo punto di vista, ma negli ultimi anni gli effetti delle allergie si avvertono sempre prima e sono molto più frequenti, tra sportivi e sedentari.
Per quale motivo?
Come si individuano e come si combattono le allergie?
L’alimentazione giusta può aiutare a sentirsi meglio?



Per rispondere a queste ed altre domande ci siamo confrontati con il centro Strategic Nutrition di Lorenzo Bergami, situato a Bologna e specializzato nella nutrizione, ma molto attento anche nella correlazione tra alimentazione e allergie stagionali.

– Tecnicamente (in breve), cos’è un’allergia stagionale e perché avviene?
– Partiamo dalla definizione di allergia: l’allergia (alimentare, cutanea, respiratoria, da contatto) è una reazione eccessiva del sistema immunitario che combatte contro sostanze presenti nell’ambiente e in natura, normalmente innocue, riconoscendole come nemiche. Questa risposta scatena, in alcune persone geneticamente predisposte, una serie di processi infiammatori a carico di organi e tessuti come irritazione e lacrimazione, naso che cola o naso chiuso, prurito o arrossamenti cutanei o sul palato, difficoltà respiratorie, fino ad arrivare nei casi più gravi allo shock anafilattico.
Per quanto riguarda le allergie stagionali, si definiscono tali in quanto i sintomi compaiono solamente in alcune stagioni e sono legate all’esposizione di sostanze volatili, i famosi pollini, che sono presenti solamente in determinati periodi a seconda del fattore scatenante l’allergia.

– Quando e perché arrivano i sintomi allergici? Da cosa dipende?
– I sintomi allergici sono dati dai pollini, ovvero le cellule riproduttive maschili delle piante che vengono prodotte durante la fioritura. Si tratta di piccoli granelli leggerissimi e microscopici, di forma diversa a seconda della specie vegetale, che hanno il compito di fecondare altri vegetali della stessa specie. Nel polline sono contenute particolari sostanze, dette antigeni, capaci di “sensibilizzare” soggetti geneticamente predisposti. Nel paziente allergico, queste sostanze sono liberate a livello delle mucose respiratorie e sono in grado di provocare una reazione eccessiva del sistema immunitario, stimolato a produrre particolari anticorpi, le immunoglobuline di classe E (IgE).
Questo però avviene solamente in determinati periodi dell’anno, in particolare in primavera, estate ed autunno, sempre in base alla tipologia del fattore scatenante l’allergia.

Allergie e Mtb

– Quali sono le allergie stagionali più fastidiose per chi pratica sport all’aria aperta?
– Sicuramente l’allergia ai pollini è quella più diffusa e fastidiosa, in quanto provocano problemi alle mucose nasali (riniti allergiche) o agli occhi (congiuntivite allergica).
Il fatto di dover far sempre fronte a problemi respiratori, non è sicuramente un vantaggio per uno sportivo. Anche perché la prestazione potrebbe esserne notevolmente condizionata.

– Possono, anni di sport all’aria aperta, contribuire all’insorgere di allergie in età adulta?
– L’allergia è una risposta anomala ed esagerata del sistema immunitario in presenza di sostanze normalmente innocue, in soggetti predisposti. Quindi, il fatto che possano insorgere nuove allergie in età adulta è prettamente individuale.
In pratica, è “colpa” del nostro bagaglio genetico: nasciamo predisposti o meno a sviluppare allergie e ad un certo punto della nostra vita, se siamo tra i “predisposti, contatto dopo contatto con gli allergeni, a seconda dell’ambiente in cui viviamo possiamo sviluppare l’allergia.
Da una parte ci sono dunque le classiche allergie che ci colpiscono fin da bambini, come ad esempio la dermatite topica dovuta ai primi contatti con alimenti come uova e latte, dall’altra ci possono essere altre allergie come riniti allergiche, congiuntivite o asma, che possono svilupparsi per la prima volta anche oltre i 50 o 60 anni di vita

– Quali sono i test più affidabili da eseguire in caso di sospetta allergia?
– Sicuramente, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante, che solo dopo un’accurata diagnosi deciderà se sarà il caso di effettuare test più specifici.
Il primo test che solitamente viene effettuato è il Prick Test: un test cutaneo in cui si dispone una goccia di ciascun allergene (si scelgono quelli più frequenti nell’area geografica in cui si vive) sulla pelle dell’avambraccio e la punge delicatamente. Nell’arco di circa 15-20 minuti si ha una risposta: nel caso di reazione allergica a uno o più allergeni compare nella zona corrispondente un pomfo pruriginoso.
Se serve un accertamento ancor più approfondito, si può ricorrere ad un prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi IgE specifici, cioè quelli prodotti dalle cellule del sistema immunitario contro gli allergeni che si sospettano responsabili.

– Quali farmaci anti-allergici si consigliano e quali si sconsigliano agli sportivi?
– Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci è necessario rivolgersi al proprio medico curante, che somministrerà la cura che riterrà più opportuna per le necessità del soggetto.

Allergie e Mtb

– Quasi tutti i farmaci per le allergie contengono sostanze “dopanti”. Cosa bisogna fare in questo caso? Prenderli e certificarli alla federazione, oppure evitarli ed agire in modo diverso?
– Nel caso in cui i farmaci siano stati prescritti dal proprio medico, è assolutamente necessario portare sempre con sé la certificazione del medico, proprio per evitare spiacevoli conseguenze in caso di controllo antidoping.

Ndr: nel caso in cui l’uso di farmaci antiallergici vietati (spesso i comuni antistaminici contengono efedrina o pseudo-efedrina) sia necessario, ricordiamo che gli stessi farmaci devono essere certificati anche al CONI tramite procedura TUE. Qui altri dettagli.

Allergie e Mtb

– L’alimentazione può contribuire ad attenuare o ad accentuare i sintomi dell’allergia? E in che modo?
– Dal punto di vista alimentare, per un soggetto allergico è buona norma evitare (o comunque ridurre) il consumo di tutti quegli alimenti che contengono istamina, uno dei principali mediatori chimici dell’infiammazione. Il loro consumo potrebbe amplificare i sintomi dell’allergia.
Quindi, in generale i cibi da evitare (o comunque di cui limitare l’assunzione) sono:

  • Pesce in scatola o a lunga conservazione (sgombro, tonno, acciughe, sardine o aringhe)
  • Formaggi
  • Cibi fermentati anche vegetali come i crauti
  • Vino rosso e alcolici in genere
  • Spinaci
  • Pomodori
  • Estratto di lievito
  • Birra
  • Banane
  • Cioccolato
  • Uova
  • Latte
  • Papaya
  • Pesce e frutti di mare
  • Fragole

Inoltre per cercare di tenere naturalmente sotto controllo i sintomi, si possono utilizzare alcuni prodotti naturali come prodotti a base di Ribes Nero, Quercitina, Perilla o Liquirizia.
In ogni caso però è sempre meglio rivolgersi ad un nutrizionista per un’integrazione mirata e personalizzata.

Altri dettagli li trovate in questo post pubblicato su Instagram da Strategic Nutrition Center:

– Allergie e Covid: sono legati in qualche modo? I soggetti allergici rischiano di più, se contraggono il Covid, oppure no?
– Purtroppo ad oggi non è possibile esprimere un parere specifico in quanto non ci sono studi sufficienti o abbastanza approfonditi per poter rispondere con certezza a questa domanda.

– Le allergie stagionali sono irreversibili, oppure possono scomparire o attenuarsi col passare del tempo, anche grazie alle giuste abitudini (stile di vita, alimentazione ecc)?
– Purtroppo, come già detto in precedenza, le allergie sono determinate da un fattore genetico, quindi una volta che un soggetto ha sviluppato un’allergia o comunque un’ipersensibilità ad una determinata sostanza, bisogna imparare a conviverci per tutta la vita.

 

Per chiudere, vogliamo darvi qualche altro consiglio “pratico”: per attenuare i sintomi delle allergie stagionali, sarebbe opportuno (quando possibile) uscire in bici al mattino presto o nel tardo pomeriggio, momenti in cui la percentuale di pollini nell’aria è minore e solitamente c’è anche meno vento.
A proposito di vento, nelle giornate molto ventose i sintomi dell’allergia potrebbero aumentare, quindi per i soggetti allergici sarebbe meglio non allenarsi all’aperto, oppure indossare una mascherina per attenuare l’entrata degli allergeni nell’apparato respiratorio.

Per altre informazioni e per mettervi in contatto con il centro Strategic Nutrition visitate il sito internet, la pagina Facebook e il profilo Instagram.

TEST – Bergamont Hans-E: super compatta, vera alternativa all’auto?

La Bergamont Hans-E è una e-bike compatta e solida, introdotta nel 2023 dalla rinomata azienda tedesca di proprietà del gruppo Scott, con l’obiettivo dichiarato di essere una valida alternativa all’automobile, per affrontare il percorso casa-lavoro, e per gli altri spostamenti quotidiani all’interno della città.

Bergamont, del resto, si pone come un marchio che vuole proprio rivoluzionare la mobilità urbana e convincere le persone a cambiare mentalità ed abitudini.
Secondo Bergamont, la bici rispetto all’auto ha almeno tre vantaggi:
– è più economica, ovvero costa di meno
– aiuta a fare movimento e a mantenere la forma fisica
– dona benessere mentale e combatte lo stress.

Per verificare quanto tutto questo fosse vero e, soprattutto, praticabile in una città italiana, abbiamo voluto provare questa bicicletta che – dobbiamo riconoscerlo – è un po’ distante dalle e-Mtb che di solito trovate recensite sulle nostre pagine.

Venendo, dunque, alla Hans-E, la prima caratteristica evidente che si fa notare è la sua compattezza: ha un interasse di soli 105 cm e ruote da 20″ con pneumatici Schwalbe Pick-Up.
Notevole, poi, la capacità di carico: il portapacchi posteriore può reggere un carico fino a 20 kg, con possibilità di montare un sellino da bambino; su quello frontale si può installare un cesto portapacchi, utile, per esempio, per trasportare le borse della spesa.

E’ alimentata da un motore Bosch Performance Line con 75 Nm di coppia e batteria da 500 Wh.

Dettagli tecnici

– Geometria
La bici è offerta in taglia unica.
Grazie però alla possibilità di alzare (o abbassare) sella e manubrio, la bici può essere utilizzata indifferentemente da chiunque all’interno del nucleo familiare (secondo Bergamont, la bici è suggerita per un utente che va da 165 a 190 cm di altezza).
Io che sono alto 178 cm mi sono trovato a mio agio: il fuorisella è adeguato e il dislivello sella-manubrio è perfetto per avere un’impostazione eretta e comoda. E poi c’è l’interasse cortissimo di 105 cm, che letteralmente fa svoltare in un fazzoletto.

Bergamont Hans-E

– Assetto in sella
La posizione in sella lascia spazio a una guida confortevole.
Le geometrie ben studiate, nessuna interferenza con telaio e accessori, permettono poi di pedalare comodamente anche con vestiti larghi o ingombranti (immaginiamo in inverno le classiche mantelle antipioggia).
Sul pavè più scassato e sulle strade più dissestate però si avverte la mancanza di un reggisella e di una forcella ammortizzati.

– Cura costruttiva
La cura costruttiva e l’attenzione al dettaglio della Bergamont Hans-E sono notevoli.
Il telaio in alluminio e le luci integrate la dicono già lunga. Portapacchi, parafanghi e luci sono inclusi nella versione da noi provata e c’è anche un solido cavalletto.

– Autonomia batteria
La batteria della Bergamont Hans-E è totalmente integrata nel telaio.
Con una capacità di 500 Wh, associata al motore Bosch Performance Line, si percorrono circa 70 Km, utilizzando quasi sempre i livelli di assistenza più alti.
Come sempre, comunque, l’autonomia è influenzata dal peso dell’utilizzatore, dalle mappe usate e dal percorso.

– Peso della bici
La bici così come la vedete nella prova, quindi completa di parafanghi, portapacchi, luci, e pedali, pesa 26,3 Kg! Sicuramente non è un fuscello, quindi se dovete portarla su in casa o in metropolitana, tenete a mente questo dato.

– Prezzo
La Bergamont Hans-E da noi testata ha un prezzo di 3.999 €.
Non è certo regalata, ma ha tutto quello che serve per muoversi in città: parafanghi, luce posteriore integrata, illuminazione frontale, portapacchi e sella comoda. In più grazie all’attacco manubrio e sella regolabile, può essere sfruttata da tutti i componenti del nucleo familiare.

– Garanzia
Per il telaio la garanzia è di cinque anni, per i componenti invece è di due anni.

Comportamento dinamico

Partiamo subito dal punto forte di questa Bergamont Hans-E, l’agilità di guida, che è veramente il valore aggiunto di questa compatta city e-bike, grazie al passo cortissimo. Una caratteristica che aiuta a sgattaiolare negli ingorghi delle ore di punta.
Le ruote da 20″ poi aiutano a mantenere basso il baricentro e questo ne enfatizza ulteriormente le doti di maneggevolezza.

Bergamont Hans-E

Il motore posizionato al centro offre un’ottima stabilità, pavé, tombini e binari del tram non sono un problema, le ruote “cicce” infondono una grande sicurezza; il risvolto della medaglia è l’assenza di un qualunque tipo di unità ammortizzante e questo alla lunga si sente sul fondoschiena.
Piace l’impianto frenante della Shimano con dischi ad azionamento idraulico, grintoso e modulabile, adatto a peso e prestazioni di questa city e-bike.

La componentistica utilizzata si è dimostrata sempre all’altezza delle esigenze cittadine: comodissimo il cavalletto laterale, illuminazione visibile anche di giorno e più che adeguata di notte per essere visibili. La sicurezza ringrazia.
Ma la vera chicca è l’ampio portapacchi posteriore con una funzione molto “particolare”: grazie alla sua conformazione particolare, è possibile sollevare facilmente l’Hans-E e parcheggiarla in posizione verticale e stabile, perfetta per i ripostigli più piccoli o per i parcheggi stretti.

Bergamont Hans-E

Bergamont Hans-E: in conclusione

La Bergamont Hans-E è una e-bike cittadina super compatta e comoda, che privilegia la funzionalità e la praticità. Rappresenta una scelta ecologica per chi cerca una bicicletta robusta e dotata di una tecnologia avanzata per gli spostamenti quotidiani, ponendosi come una concreta alternativa ad auto e scooter.

Bergamont Hans-E

Pur non trattandosi di una bici “cargo” il doppio portapacchi consente di rispondere alle esigenze quotidiane come portare i figli a scuola, caricare la spesa o il borsone della palestra e simili.
Ovviamente in questo caso sarà necessario dotarsi di accessori adeguati (seggiolini, borse, ecc.) che però annulleranno la possibilità di parcheggiare la bici in verticale.
Possibilità, quest’ultima, che potrà rivelarsi utile soprattutto in casa qualora la si debba riporre una volta smontati gli accessori, oppure immaginiamo anche in ufficio se volete convertirvi al commuting.

Vale la pena sottolineare che l’equipaggiamento con ruote da 20″, se da un lato favorisce l’agilità di questa bici, dall’altro potrebbe dare qualche insicurezza dove il fondo stradale sia sconnesso o presenti ostacoli come cordoli e buche.

Secondo noi, la Bergamont Hans-e è particolarmente adatta a chi si muove tanto nel traffico, per esempio a chi fa consegne, oppure a chi deve conciliare diverse incombenze quotidiane (fare la spesa, portare il bambino a scuola, andare al lavoro e poi direttamente in palestra…).

Qui potete trovare ulteriori informazioni.
Qui potete leggere le specifiche complete dell’allestimento e i dati della geometria.

Se volete conoscere meglio la gamma di e-bike urban Bergamont, vi consigliamo di leggere questo articolo:

Gamma urban Bergamont: le novità 2023 e i nostri consigli di utilizzo

Qui, infine, tutti gli altri articoli dedicati a Bergamont.

Riprendere la e-bike dopo l’inverno: i consigli di Merida

Se la primavera invita ad uscire con la propria city bike, magari a pedalata assistita, per andare al lavoro, ad accompagnare i bambini, per i tragitti quotidiani, è bene prevedere un check up della bici, soprattutto se questa è rimasta ferma in garage nei mesi invernali.
Qui di seguito potete trovare i consigli di Merida per effettuare una manutenzione di base della e-bike dopo l’inverno e per capire quali sono le aree di intervento a cui prestare maggiore attenzione.

e-bike dopo l'inverno

COMUNICATO UFFICIALE

L’IMPORTANZA DEGLI PNEUMATICI
Uno dei primi controlli da fare riguarda le ruote.
Fondamentale valutare quindi la pressione degli pneumatici, perché questi devono essere portati alla giusta pressione e il valore lo si trova scritto sul fianco del copertone prima delle sigle PSI e/o BAR.
Un controllo visivo dello stato degli pneumatici è altrettanto utile: assicurarsi che i tasselli non siano consumati, perché pneumatici consumati possono portare a una trazione ridotta e rendere più facile la foratura.

I FRENI
I freni rappresentano il modo principale per evitare spiacevoli incidenti, soprattutto se ci si muove nel traffico cittadino. Per capire se sono in condizioni ottimali sarà sufficiente sollevare la bici con una mano e con l’altra fare girare la ruota: ascoltate bene e se sentite produrre rumori strani di sfregamenti è utile portare la bici in officina.
Più semplicemente la ruota dovrà fermarsi in modo autonomo e lentamente.

I CAVI
Per le bici che non abbiano i cavi instradati internamente, ma “a vista”, è opportuno controllarne lo stato di usura per poter intervenire tempestivamente nel modo più corretto.
Fate attenzione nella zona di snodo dello sterzo, tipicamente il punto di usura della guaina.

IL CAMBIO
Più la catena della propria e-bike è pulita e oliata, meno attrito farà, meno fatica farete e più a lungo la bici starà lontana da un meccanico.
Dal punto di vista pratico si può procedere come per la normale manutenzione della trasmissione di una bici muscolare: per la fase di pulizia è ottimale procedere con un panno e detergenti appositi.

MOTORE
È sempre preferibile non toccare il motore essendo una parte della propria e-bike molto delicata.
In caso di dubbi sul suo corretto funzionamento, l’ideale è rivolgersi al proprio meccanico di fiducia.

BATTERIA
Il consiglio prima di riprendere in mano la propria e-bike dopo l’inverno è quello di far scaricare completamente la batteria attraverso il suo utilizzo, e in seguito provvedere a una ricarica intera.

Qui potete vedere le city e-bike di Merida.

Qui potete trovare altri contenuti che riguardano le e-bike Merida.

Se volete approfondire i consigli sulla manutenzione, ecco tutto il nostro archivio articoli sull’argomento.

VIDEO – 5 consigli per aumentare la sicurezza in e-bike

Se siete capitati su EBikecult.it, probabilmente siete dei possessori ed utilizzatori di biciclette a pedalata assistita ed è ovvio che saprete già come guidarla in sicurezza.

Ma visto che la prudenza non è mai troppa, ci sembra utile condividere con voi un video di Trek in cui sono elencati e spiegati 5 consigli per aumentare la sicurezza in e-bike:

Alcune di queste raccomandazioni potrebbero sembrare scontate ma in sella a una e-bike è necessario ricordarsi che la potenza e la velocità aggiuntive rese possibili dall’assistenza elettrica richiedono qualche precauzione in più, soprattutto in ambito urbano.

Naturalmente, le regole di sicurezza per una qualunque bicicletta valgono a maggior ragione su una e-bike: allacciare sempre il casco, tenere le luci accese, vestirsi in modo visibile e, ovviamente, rispettare il Codice della strada.

Oltre a ciò, imparare ad esempio a frenare prima e in modo più progressivo può aiutare ad aumentare la sicurezza in e-bike.

Vi ricordate che qualche mese vi avevamo mostrato cosa significa guidare una e-bike in una città come Roma?

Specialized Vado SL Carbon: telaio e forcella in carbonio, più la versione LTD

Oggi Specialized presenta la versione rinnovata e ancora più leggera della sua e-bike da città: la Specialized Vado SL Carbon ha un telaio in carbonio con geometrie ispirate alle bici da corsa ad alte prestazioni e un peso di 14,9 kg nell’allestimento LTD (rispetto ai 16,2 kg della versione precedente del 2020).

Specialized Vado SL Carbon

La Vado SL 2 Carbon ha un angolo di sterzo più aperto e pneumatici più grandi rispetto alle generazioni precedenti (fino a 56 mm), per una migliore maneggevolezza e una guida più confortevole su strade urbane e terreni accidentati.
In più, il sistema Future Shock 3.2 offre 20 mm di escursione fluida tra l’attacco manubrio e il tubo sterzo: è una sorta di ammortizzatore integrato nel cannotto di sterzo.

Specialized Vado SL Carbon

Motore e batteria

Il motore Turbo SL 1.2 è silenzioso, con un’accelerazione di picco da 320 watt. La batteria è da 520 Wh e garantisce fino a 5 ore di autonomia.
Specialized ha calcolato che si può affrontare in media una settimana di tragitti casa-lavoro senza dover ricaricare la batteria.
La batteria integrata non è rimovibile. Il telaio è compatibile con il Range Extender Specialized da 160Wh.

Equipaggiamento

E’ possibile dotare la Specialized Vado SL 2 Carbon di un portapacchi MIK HD con più punti di montaggio per borse laterali e seggiolino per bambini. Inoltre è compatibile con un carrello posteriore.
Il portapacchi posteriore dei modelli equipaggiati può trasportare fino a 27 kg, e il portapacchi anteriore opzionale può arrivare fino a 14 kg.

App Specialized

Grazie all’App Specialized l’utente può monitorare parecchi dati (ad esempio battito cardiaco, potenza e cadenza in tempo reale) e gestire le funzionalità del motore, personalizzando l’assistenza.
Ma la novità più rilevante è che sono stati introdotti gli intervalli di manutenzione programmata: l’app Specialized può avvisare quando la bici ha bisogno di assistenza o di effettuare un intervento meccanico.
Ogni intervento sarà registrato nell’app Specialized, fornendo così uno storico completo delle riparazioni e delle revisioni effettuate.

Specialized Vado SL Carbon: gli allestimenti

Specialized ha creato due versioni della Vado SL 2:

– Vado SL 2 6.0

Specialized Vado SL Carbon

• Motore SL 1.2: 50 Nm, 25 km/h
• Batteria integrata da 520 Wh
• Comando remoto e display Mastermind H3
• Telaio e forcella in carbonio
• Future Shock 3.2
• Ruote DT 700C x 47C e pneumatici Hemisphere
• Freni Tektro TRP HD-R803
• Shimano XT 12 velocità
• Luce posteriore integrata sul supporto della sella
Prezzo: € 6.200

– Vado SL 2 6.0 Equipped

Specialized Vado SL Carbon

• Motore SL 1.2: 50 Nm, 25 km/h
• Batteria integrata da 520 Wh
• Comando remoto e display Mastermind H3
• Telaio e forcella in carbonio
• Future Shock 3.2
• Ruote DT 700C x 47C e pneumatici Hemisphere
• Portapacchi MIK HD (Carico massimo: 27 kg)
• Freni Tektro TRP HD-R803
• Shimano XT 12 velocità
• Luce posteriore Spanninga Glow
• Luce anteriore Lezyne Fusion StVZO E 550
• Parafanghi Dry Tech
Prezzo: € 6.500

A queste si aggiunge l’edizione limitata Vado SL LTD:

Specialized Vado SL Carbon LTD

• Motore Turbo SL 1.2
• ruote Roval Terra CL
• freni e cambio Sram
• verniciatura speciale 50 Forward, per celebrare i 50 anni di Specialized
• produzione limitata a 250 pezzi
Prezzo: € 9.000

Per maggiori informazioni, potete vedere qui.
Qui sotto, invece, potete trovare il nostro test della versione precedente della Vado SL:

Specialized Turbo Vado SL: leggerezza, efficienza e stile per chi si sposta in città

Scott Silence eRide: davvero leggera, minimalista, con motore TQ

La nuova Scott Silence eRide unisce struttura leggera, design minimalista e il supporto discreto del motore TQ-HPR50.
Quella che Scott definisce come la sua “bici elettrica urbana più avanzata” vuole conquistare coloro che cercano maggiore semplicità e stile nella loro mobilità urbana.

La Scott Silence pesa solo 14,5 kg, il che significa che può essere facilmente trasportata su per le scale e che è stata progettato per adattarsi perfettamente agli ascensori.

Scott Silence eRide

Ogni componente è stato progettato essere leggero, come il telaio in carbonio, il compatto e silenzioso motore TQ, il manubrio Syncros full carbon combo e il cambio elettronico wireless Sram.

Scott Silence eRide

Il modello Silence eRIDE presenta un movimento centrale aperto per l’alloggiamento dell’unità di trasmissione, consentendo un’integrazione molto elegante e ordinata.
La leggerezza della bici permette di utilizzarla facilmente anche senza assistenza, un vantaggio aggiuntivo quando si parla della struttura in carbonio.

Scott Silence eRide

Silence è stata progettata secondo il concetto di “stiffness backbone” di Scott.
Innanzitutto, nelle aree in cui il ciclista è a diretto contatto con la bici, viene applicata una distribuzione specifica degli strati di carbonio per garantire una sensazione di comfort durante la guida. Al contrario, vengono implementate delle sezioni di irrigidimento nella parte inferiore del telaio, dove si concentra la maggior parte del peso e dove vengono applicate le forze di pedalata. Questo garantisce equilibrio tra rigidità e comfort.

Motore e batteria

Il motore TQ-HPR50 eroga una coppia massima di 50Nm ed è alimentato da una batteria interna da 360Wh alloggiata nel tubo obliquo. Ha quasi nessuna resistenza, il che significa che la pedalata è molto naturale anche senza assistenza, permettendoti di ottimizzare l’autonomia della batteria.
La batteria è facile da caricare con una normale presa di casa, mentre luci e cambi vengono ricaricati direttamente dalla stessa batteria.

Scott Silence eRide

Il display minimalista sul tubo orizzontale può essere personalizzato e la connessione Bluetooth con lo smartphone consente di regolare le caratteristiche del motore in base alle proprie preferenze.

Scott Silence eRide

Se si ha bisogno di maggiore autonomia, il portaborraccia può essere rapidamente sostituito con un opzionale TQ Range Extender da 160Wh.

Scott Silence eRide

Altri dettagli di pregio

Silence è dotato del supporto SP sull’attacco manubrio per lo smartphone.

Scott Silence eRide

Il manubrio Syncros Creston IC combo in carbonio consente il passaggio interno completo dei cavi meccanici o elettronici.

Scott Silence eRide

La luce posteriore è integrata nel reggisella mentre nella parte anteriore c’è di serie il portapacchi.
Il prezzo consigliato è di € 7.499.

Maggiori dettagli tecnici sulla nuova SCOTT Silence eRide sono disponibili sul sito web Scott.

(Foto e video credits: Toast Studios)

Cannondale CargoWagen Neo: grande capacità di carico, ingombro ridotto

La Cannondale CargoWagen Neo è una e-bike un po’ particolare, che supera anche il concetto di cargo-bike ed è nata con degli obiettivi ben precisi: essere un grande mezzo di trasporto con un ingombro ridotto e risolvere più problemi contemporaneamente, quali parcheggio, trasporto, inquinamento.

Cannondale Cargowagen neo

E’ pensata principalmente per chi ha bisogno di spostarsi in città e ha necessità di trasportare molti materiali, senza prendere la macchina.

Cargowagen Neo si propone come stabile, manovrabile e potente.
Dispone di un enorme portapacchi posteriore, con accessori disponibili per portare la spesa e portare i bambini. In più ha la possibilità di agganciare due borse capienti e ha anche un portapacchi anteriore piuttosto spazioso.
La portata massima del carico è di 200 kg complessivi.

Il bello è che nonostante abbia una grande capacità di carico, è allo stesso tempo abbastanza compatta da poter essere parcheggiata nello stesso spazio di una bicicletta standard.

Il motore è Bosch Cargo Line, la batteria a seconda dei modelli può essere da 725 Wh o da 545 Wh e le ruote sono da 20 pollici, misura che contribuisce ad abbassare il baricentro della bici, il che si traduce in maggiore stabilità e facilità di salita o discesa.

Il telaio in alluminio low StepThru agevola l’utente mentre sale e scende dalla bici.

Completano l’equipaggiamento della Cannondale CargoWagen Neo accessori come cavalletto robusto, copriruota, paracatena, pedane, parafanghi, luci, vanno portaoggetti centrale e un lucchetto, oltre al punto di fissaggio compatibile con la maggiore parte dei rimorchi.

La CargoWagen Neo è disponibile in taglia unica e in due allestimenti:
– CargoWagen Neo 1, € 5.499

Cannondale Cargowagen neo

– CargoWagen Neo 2, € 4.699

Per maggiori dettagli sulla Cannondale CargoWagen Neo, potete consultare qui.

Orbea Kemen si rinnova in due versioni: Kemen Tour e Kemen Adventure

Dopo due anni dal primo lancio sul mercato, la linea Orbea Kemen si specializza in due versioni distinte e ottimizzate a seconda dell’uso: la Kemen Tour e la Kemen Adventure.

Orbea Kemen
Kemen Tour

La Kemen Tour è progettata per le strade di città, per la velocità, la comodità e la versatilità.
La Kemen Adventure è una e-trekking bike equipaggiata sia per la città sia per il fuoristrada.

Orbea Kemen
Kemen Adventure

Ma cosa accomuna e rende unica la linea Orbea Kemen?

1. Nuovo telaio

Il telaio, completamente rinnovato, è costruito con alluminio lucidato. Il peso è stato ridotto ed è aumentata la rigidità del telaio. Il risultato è una guida sicura e prevedibile che apprezzeranno sia i ciclisti esperti che i principianti.

Il nuovo telaio della Kemen offre una posizione di massimo controllo, con un centro di gravità basso, che si traduce in stabilità e agilità.
La linea Kemen propone anche un nuovo manubrio integrato con fino a quattro posizioni, facile da regolare.

Ogni modello della linea Kemen è disponibile nell’opzione di telaio Top Bar e Mid Bar. La geometria è identica, anche se il Top Bar offre la migliore performance e maneggevolezza, mentre il Mid Bar dà la priorità all’accessibilità.

Orbea Kemen

Orbea Kemen

2. Accessori

La Kemen è dotata di molteplici funzioni intelligenti e integrazioni.
Il nuovo cockpit è ideato per sistemare facilmente e in modo sicuro il cellulare grazie al supporto SP Connect. Il cellulare, o qualsiasi altro dispositivo, può essere caricato durante la marcia grazie alla presa USB-C.

Tutte le versioni e modelli sono dotati di due punti in cui sistemare la borraccia, il lucchetto o una batteria supplementare Range Extender. Inoltre, i tiranti posteriori sono preparati per collocare un blocco ruota.

In quanto agli altri accessori, la Kemen è compatibile con i principali rimorchi sul mercato. Tutti i modelli
consentono di installare il portapacchi anteriore da 10 kg integrato del marchio.

La Kemen Tour utilizza il portapacchi posteriore da 20 kg compatibile con tutti i sistemi di fissaggio sul mercato, ma si può anche scegliere l’opzione di portapacchi da 30 kg.

La Kemen Adventure è compatibile solo con quest’ultima opzione, che consente inoltre di montare un seggiolino per bambini.

Orbea Kemen

I parafanghi della Kemen Adventure sono più larghi rispetto alla versione Tour, rendendoli ideali per le situazioni più estreme.

3. Sicurezza e visibilità

Orbea ha tenuto conto della sicurezza sin dall’inizio del progetto e la Kemen è dotata di sistema di illuminazione e sistema antifurto.
Il sistema integrato di illuminazione anteriore e posteriore garantisce al ciclista diessere sempre visibile, sia di giorno che di notte, da dietro, da davanti e persino di fianco.

Il fanale Supernova Starstream della Kemen si integra nel manubrio o nella parte anteriore del portapacchi in optional, consentendo di circolare in sicurezza di giorno e di notte.

Un’altra funzione sviluppata per la Diem ed inclusa nella linea Kemen è il supporto nascosto per l’AirTag, un dispositivo che consente di rintracciare gli oggetti. Tutte le Kemen hanno un vano nascosto per montare questo modello di tracker o qualsiasi altro di caratteristiche simili.

4. Potente motore e lunga autonomia

Entrambe le bici Orbea Kemen sono sviluppate attorno al motore Shimano EP6.

La nuova batteria da 630 Wh sviluppata per la Rise e la Diem utilizza l’ultima tecnologia disponibile per le celle, al fine di ottimizzare al massimo il peso e l’autonomia della bici.
Come tutte le bici Orbea, anche la Kemen comprende un sistema di batterie modulare dove è possibile aggiungere facilmente un Range Extender da 252 Wh nel portaborraccia.

5. Personalizzazione

Ogni modello di Orbea Kemen è disponibile in tre opzioni di colore diverso, con un design ispirato ai distinti utilizzi della bici.
La Kemen Tour ha una grafica di ispirazione urbana, mentre la grafica della Kemen Adventure è più rivolta al mondo delle mountain bike.

Orbea Kemen

Su MyO sarà anche possibile scegliere tra diversi portapacchi, includere i Range Extender, e selezionare vari optional.

Orbea Kemen

Per maggiori informazioni sui vari allestimenti e prezzi della Orbea Kemen: Orbea.com.

Qui altri contenuti sulle e-bike urban Orbea.

Giant Expression E+, la e-bike pratica per gli spostamenti quotidiani

La Giant Expression E+ è una nuova e-bike pensata per gli spostamenti quotidiani e la guida ricreativa, che unisce praticità e divertimento.

Giant Expression E+

Alimentata dal motore compatto SyncDrive Core da 50 Nm, Expression E+ è dotata anche di una batteria
EnergyPak da 600 Wh posizionata sulla parte superiore del tubo obliquo.

La porta di ricarica si trova in alto sul telaio, vicino al tubo sterzo, il che ne facilita il collegamento quando la bici elettrica viene riposta in spazi ristretti.
L’EnergyPak 600 può caricarsi fino all’80% in 3:30 ore.

Il motore è dotato della modalità Smart Assist, che utilizza sensori e algoritmi avanzati per fornire la giusta quantità di potenza in base alla spinta sui pedali, alla pendenza e alle condizioni del terreno.
L’unità display a colori RideDash Evo sul manubrio mostra le informazioni essenziali, tra cui velocità, distanza e autonomia della batteria.

Il telaio è in alluminio con forcella ammortizzata da 63 mm e ampi pneumatici da 55 mm.
La forcella è abbinata a un reggisella ammortizzato per rendere più comoda la guida in caso di buche o strade cittadine accidentate.
Su alcuni modelli è presente una trasmissione a cinghia in carbonio e un mozzo con cambio interno, che promette una pedalata e un cambio fluido con molta meno manutenzione rispetto a una trasmissione a catena standard.

Giant Expression E+

Infine, completano l’allestimento votato alla praticità, il portapacchi posteriore MIK HD, su cui è facile trasportare la spesa, agganciare borse laterali o montare un seggiolino per bambini, e le luci di serie.

Tre sono gli allestimenti previsti per il mercato italiano, che vi mostriamo di seguiti con i rispettivi prezzi:

Giant Expression E+
Expression E+ 0, prezzo € 3.099
Giant Expression E+
Expression E+ 1, prezzo € 2.899
Giant Expression E+
Expression E+ 2, prezzo € 2.649

Qui trovate ulteriori informazioni sulla nuova Giant Expression E+.

Qui trovate i nostri precedenti articoli sulle e-bike Giant.

Selle Royal On Open: nuovo design per la sella ergonomica, in tre versioni

Selle Royal On Open nasce come sviluppo della sella On, di cui vi abbiamo già parlato qui, e completa la gamma di Selle Royal disegnata specificatamente per e-bike, offrendo la possibilità di scegliere un design con apertura centrale.

Selle Royal On Open

L’apertura centrale della sella On Open consente di scaricare la pressione nella zona perineale e offre maggiore supporto ischiatico.

Anche On Open, così come la sella On, è disponibile in tre Riding Positions – Athletic, Moderate e Relaxed – in base alla posizione di guida sulla bici.
Athletic è adatta a chi pedala in posizione più sportiva, con il busto inclinato in avanti più o meno di 45°.
Moderate è pensata per chi ha una posizione del busto un po’ più rialzata, con una inclinazione in avanti di circa 60°.
Relaxed, infine, è per chi mantiene una posizione con il busto dritto o quasi (90°).

«Come tutti i prodotti Selle Royal, anche On Open nasce dai bisogni concreti del ciclista. Per Selle Royal, infatti, il design va sempre in parallelo con la funzionalità e tutte le peculiarità di questo prodotto sono state create o implementate proprio partendo dal quotidiano di chi sceglie l’e-bike per muoversi in città, in famiglia o per un breve viaggio.» spiega Lara Cunico, Brand Manager Selle Royal.

Selle Royal On Open: caratteristiche tecniche

Design E-Fit: struttura a onda per aiutare gli e-biker a trovare la corretta posizione in sella; sezione posteriore rialzata per sostenere il ciclista e impedire di scivolare all’indietro; lati flessibili per aumentare la stabilità e facilitare il movimento durante le lunghe percorrenze.

Foro centrale con retina anti-pioggia: la forma con foro centrale risponde alle richieste dei ciclisti che necessitano di maggior scarico nella zona perineale e maggiore supporto laterale e posteriore; una retina, a copertura del buco centrale, protegge il ciclista dal bagnato.

Impugnatura E-Grip: una maniglia integrata e morbida, con superficie zigrinata, che facilita lo spostamento dell’e-bike quando si è a piedi.

RoyalgelTM: la tecnologia brevettata da Selle Royal che assorbe la pressione e la distribuisce sulla superficie della sella, che agevola sopprattutto i tragitti più lunghi.

Integrated Clip System: per un facile attacco degli accessori Selle Royal.

Misure e pesi

Le misure e il peso della sella sono diversi in base alla versione considerata:

– Athletic

  • Lunghezza: 281 mm
  • Larghezza: 158 mm
  • Peso: 443 gr

– Moderate

  • Lunghezza: 269 mm
  • Larghezza: 190 mm
  • Peso: 499 gr

– Relaxed

  • Lunghezza: 270 mm
  • Larghezza: 224 mm
  • Peso: 629 gr

Selle Royal On Open è disponibile al prezzo di vendita di € 89,90.
Qui potete vedere ulteriori dettagli e acquistarla online.

BikeUp 2024: a Bergamo edizione da record, oltre 40.000 presenze

BikeUp 2024, in scena a Bergamo lo scorso fine settimana, ha segnato numeri da record, che dimostrano l’appeal del Festival della e-bike e della mobilità elettrica leggera, arrivato al decimo anno.

BikeUp 2024

Da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024, 40.000 persone hanno infatti visitato gli oltre 80 stand disposti lungo i due lati del Sentierone, nel centro della città orobica.

BikeUp 2024

Sono stati oltre 500 gli e-bike tour (andati esauriti prima ancora dell’inaugurazione dell’evento), mentre 4.000 sono stati i test ride effettuati con le biciclette elettriche esposte negli stand.



Successo anche per l’area kids, con 1.000 bambini presenti nei tre giorni.

Ora BikeUp 2024 punta alla tappa di Torino, in programma dal 24 al 26 maggio 2024. Il Festival sarà ospite del capoluogo piemontese per il secondo anno consecutivo.

«Nonostante la contrazione del mercato (-19% nel 2023 sul 2022 per quanto riguarda le e-bike n.d.r.) siamo soddisfatti dell’interesse delle aziende per BikeUp, che hanno capito l’importanza di fare provare i prodotti – afferma Stefano Forbici, Co-founder e Responsabile Comunicazione BikeUp – Nel 2014 i Brand presenti erano 24, oggi oltre 80, segno di quanta strada abbiamo percorso.
Il successo sta nel dare spazio non solo alla bicicletta elettrica, ma anche alla mobilità elettrica in senso più ampio. Ringrazio la Città di Bergamo, una realtà molto attiva per la diffusione della cultura della bicicletta. Per il futuro vogliamo crescere sulla mobilità ‘green’ urbana in generale, tanto è vero che a Torino organizzeremo una conferenza intitolata “In sella al cambiamento: il bike to work dal concetto all’azione”

Ulteriori dettagli sono riportati sul sito ufficiale della manifestazione www.bikeup.eu.

Lazer Verde Kineticore: nuovo casco urban “ecologico”

Il nuovo casco per i pendolari urbani Lazer Verde Kineticore rappresenta un nuovo approccio alla progettazione dei caschi che tiene conto della sicurezza delle persone rispettando l’ambiente.

In che modo questo casco è sostenibile ed ecologico?

Innanzi Tutto, Verde Kineticore riduce al minimo l’utilizzo di materiali.
Il casco completo è composto da un numero limitato di componenti e rispetto ai caschi tradizionali evita componenti aggiuntivi non necessari: si ottiene un casco sicuro classificato NTA con una quantità ridotta di materiali.

Lazer Verde Kineticore

Almeno il 70% del peso di Verde Kineticore è costituito da materiali riciclati, utilizzati nel guscio esterno ed interno, nel sistema di adattamento e nelle cinghie.
Il guscio rigido di un casco deve essere durevole. Oggi anche i materiali riciclati soddisfano questa esigenza. La calotta esterna di questo casco è realizzata con CD riciclati.

Oltre ad essere realizzato con materiali riciclati, Verde Kineticore è riciclabile.
Questo nuovo casco è pronto per un futuro circolare poiché il nuovo EcoLoc brevettato da Lazer elimina la necessità di colla.
Un casco è costituito da componenti separati realizzati con materiali diversi. Nella produzione di un casco tradizionale queste parti vengono incollate insieme, creando un casco coesivo composto da materiali diversi.
Questi processi ne rendono quasi impossibile lo smontaggio e il riciclaggio alla fine del ciclo di vita.

Verde Kineticore è costituito da componenti ad incastro mediante l’uso di EcoLoc, visibile sulla parte posteriore del casco. La sua costruzione senza colla consente all’utente di smontare facilmente il casco alla fine del suo ciclo di vita. Basta sbloccare, cercare i timbri sui diversi materiali e smaltirli correttamente a casa.

Tecnologia Lazer Kineticore

La tecnologia Lazer Kineticore presenta una protezione integrata contro gli impatti rotazionali grazie alle esclusive zone di deformazione controllata incorporate nella struttura interna del casco.


Il risultato di questo design integrato è una protezione multidirezionale avanzata che consente ai ciclisti di affrontare ogni uscita in sicurezza.
La tecnologia integrata KinetiCore utilizza meno materiale complessivo e quindi meno plastica utilizzata nella costruzione che offre una migliore ventilazione e un design del casco più leggero.

Lazer Verde Kineticore: altre caratteristiche

Il nuovo Lazer Verde Kineticore è completamente progettato e assemblato in Europa.
Dispone di un alloggiamento integrato per il LED universale Lazer che  aumenta la visibilità del ciclista.

Lazer Verde Kineticore

Inoltre, è dotato di prese d’aria progettate in modo da aumentarne la ventilazione senza consentire l’ingresso della pioggia ed è compatibile con il kit invernale Lazer.

Disponibile in due taglie.
Peso: 350 g  S/M CE.
Prezzo al pubblico: € 99,99.

Per maggiori informazioni: www.lazersport.com/it/helmets/leisure/verde-kineticore

BikeUp 2024: doppio appuntamento per la 10ª edizione, 80 espositori a Bergamo

Dal 12 al 14 Aprile 2024 a Bergamo si terrà la decima edizione di BikeUP, il festival dedicato alle e-bike, al cicloturismo e in generale alla mobilità elettrica leggera.

BikeUp 2024

Quella di Bergamo sarà la prima “tappa” della manifestazione che poi si sposterà a Torino dal 24 al 26 maggio.

Tanti gli espositori e le anteprime: fino ad oggi confermati 80 brand, tra cui spiccano, tra gli altri, Bosch, Ducati, Fantic, Focus, Haibike, Pivot, Riese & Muller, Rocky Mountain, Scott, Specialized, Sram, Trek, Winora, Yeti e Yamaha, quest’ultimo presente per la prima volta a BikeUp 2024.

Ben rappresentato a Bergamo sarà inoltre il settore del cicloturismo, in forte crescita in Italia (oltre 33 milioni di presenze e un impatto economico superiore ai 4 miliardi di euro nel 2022).
Tra gli operatori del turismo in bici (tour operator, apt e atl, territori) parteciperanno Alpi di Cuneo e Alta Provenza, BikeandGo, Ciclovia Parchi Calabria, Funactive Tours, Langhe Monferrato Roero, Val Di Fassa e Val Di Sole Bikeland.

Tra i nomi “extra e-bike”, che, come da tradizione, amplieranno il panorama sulla green mobility offerto da BikeUp, ci saranno modelli a 2 e a 4 ruote.
Tra i primi, oltre agli scooter Askoll, il pubblico scoprirà (agli stand E-Boost, Talaria, SWM, SEM Motobike e UBCO) dei prodotti “ibridi”, ovvero veicoli che uniscono caratteristiche tecniche da e-bike e motociclette da cross.

Le auto elettriche infine saranno rappresentate da Volkswagen (Bonaldi Gruppo Eurocar Italia) e, al debutto al festival, da Volvo. Il brand scandinavo porterà il nuovo SUV compatto 100% elettrico Volvo EX30. Sempre tra le quattro ruote, i visitatori potranno conoscere la XEV YOYO, microcar rigorosamente full electric, in mostra allo stand XEV-Iperauto.

Complessivamente sono 24 gli espositori che parteciperanno per la prima volta a BikeUP 2024, segno dell’appeal maturato dalla manifestazione nata nel 2014 a Lecco.

Lo scorso anno furono oltre 35.000 le presenze a Bergamo nell’arco dei 3 giorni, con 470 escursioni organizzate e 4.200 test ride effettuati con i modelli esposti negli stand.
Gli “e-bike tour” della 3 giorni bergamasca 2024 sono prenotabili gratuitamente online. La prenotazione garantisce la partecipazione ai tour con un numero limitato di posti.

Ulteriori dettagli su BikeUP 2024 saranno riportati sul sito ufficiale della manifestazione www.bikeup.eu.

Motore Polini EP3+ ora anche con trazione a cinghia

Il motore Polini EP3+, come già specificato in altri precedenti articoli, è nato per poter essere utilizzato su tutti i tipi di e-bike.
Ora, pensando al futuro della mobilità sostenibile, Polini Motori ha sviluppato l’applicazione per telai trekking e all terrain, con la possibilità di avere la trazione a cinghia che, per l’utilizzo urbano, è un ottimo compromesso in quanto garantisce affidabilità e minima manutenzione.

E-P3+ è un motore con 75Nm di potenza. È possibile montare sia un cambio meccanico che elettronico, in questo caso può essere alimentato dal sistema E-P3+.

 

E-P3+ dispone di 5 mappature di cui 3 prestabilite e 2 interamente configurabili dall’utente tramite l’app per smartphone: Touring, Dynamic, Race, Custom1 e Custom2.

Il motore E-P3+, abbinato alla batteria Polini da 500 Wh, garantisce un’autonomia che può arrivare fino a 180/220 km nel livello 1, con un’assistenza del 30% calcolata con una frequenza di pedalata media di 60-80 rpm. Peso del ciclista 60-80 kg. Autonomia velocità media 20-25 km/h su percorso pianeggiante.
Per i rider più esigenti è possibile installare, oltre alla batteria da 500 Wh, una Bottle Battery Polini per aumentare la capacità di 250 Wh.

Per saperne di più sul motore Polini, leggete qui.

Giant AnyTour E+ e AnyTour X E+: per la città e per il trekking

Giant presenta due nuove e-bike per la città e il trekking fuori-porta: la Giant AnyTour E+ è pensata per gli spostamenti in città, in particolare per il commuting; mentre la Giant AnyTour X E+ è considerata adatta anche agli sterrati e alle avventure fuori città.

AnyTour E+, la versione cittadina
AnyTour X E+, la versione avventurosa

Giant AnyTour E+ e AnyTour X E: differenze e caratteristiche comuni

Cosa hanno in comune? Per cosa si differenziano?
Entrambe con telaio in alluminio, sono alimentate dal motore Syncdrive con Smart Assist, ovvero con regolazione automatica dell’assistenza alla pedalata.

Per la Anytour E+ il motore è il Syncdrive Sport 2 con una coppia da 75 Nm, per la Anytour X E+ il motore è più potente (il Pro) con 85 Nm di coppia.

La batteria, in entrambe le bici perfettamente integrata nel telaio, ha una capacità di 625 Wh per la Anytour e di 800 Wh per la versione X. Disponibile comunque il range extender con ulteriori 250 Wh.

Il display a colori Ride Dash Evo sul manubrio mostra le informazioni della velocità, distanza, autonomia della batteria e navigazione.

Il controllo remoto RideControl Ergo 2 è progettato con pulsanti grandi, dal design ergonomico e facili da raggiungere. I LED indicano il livello della batteria e la modalità di supporto.

Una particolarità che accomuna i due modelli è il design step-through, che facilita il rider nella salita e discesa dalla bici.
Reggisella telescopico e forcella ammortizzata aiutano ad assorbire sobbalzi e asperità del terreno e migliorano certamente il confort di guida.

In entrambe le bici al posto della catena si è optato per una trasmissione a cinghia, che richiede anche meno manutenzione.

Portapacchi e luci integrate, così come il supporto per il rimorchio integrato nel forcellino posteriore, rendono queste due nuove e-bike Giant ben attrezzate e versatili.

Giant AnyTour E+: la gamma

AnyTour E+ 0, € 5.399

AnyTour E+ 1, € 4.399

AnyTour E+ 3, € 3.599

AnyTour E+ 5, € 3.399

Per maggiori dettagli e approfondimenti: www.giant-bicycles.com/it/bikes-anytour-eplus-2024.

Giant AnyTour X E+: la gamma

AnyTour X E+ 0, € 5.599

AnyTour X E+ 1, € 4.499

AnyTour X E+ 2, € 3.999

AnyTour X E+ 3, € 3.699

Per ulteriori informazioni e maggiori specifiche:www.giant-bicycles.com/it/bikes-anytour-x-eplus-2024.

Selle Italia GT-1: la sella leggera ed economica per il commuting

In occasione di Taipei Cycle Show, la fiera B2B dedicata alle due ruote che si svolge dal 6 al 9 marzo a Taiwan, è stata presentata in anteprima la nuova sella Selle Italia GT-1, dedicata alla mobilità in città e al commuting.

Selle Italia GT-1

Con questo nuovo modello, Selle Italia ridefinisce la sua proposta per il mondo urban e presenta la prima nata della famiglia GT.

La forma di questa sella è progettata per garantire comfort su una bicicletta urbana, elettrica o muscolare.

Selle Italia GT-1 è formata da tre soli componenti: il telaio, la scocca e l’imbottitura, e la cover è integrata in quest’ultima.
Scocca e imbottitura sono il risultato di un sistema di innesto chiamato Lock-on System che permette l’aggancio meccanico delle due componenti; per l’assemblaggio non vengono quindi utilizzate sostanze collanti, riducendo l’impatto ambientale.

L’imbottitura è realizzata in EVA (Etilene Vinil Acetato), un materiale plastico che rende la sella leggera, ma anche morbida e ammortizzante, garantendo sostegno anche nel lungo periodo.


Il comfort è inoltre garantito dalla presenza della scocca aperta che allevia la pressione sulla zona perineale e dalla larghezza della sella, di 250 millimetri.
Il rivestimento della sella risulta totalmente chiuso.

La sella GT-1 sarà disponibile nei negozi e sul sito selleitalia.com a partire da metà aprile.

Scheda tecnica Selle Italia GT-1:

Misure: larghezza 180 x lunghezza 250 mm
Rail: Fec Alloy
Peso: 292 grammi
Cover: Self Skin Cover
Uso: Urban – Commuting
Prezzo consigliato al pubblico: 34,90 Euro

Se siete interessati all’argomento, qui trovate altri articoli sulle selle da e-bike.

Specialized Turbo Porto: la più potente e-cargo, con radar Garmin

Specialized, che ci ha abituato alle sue biciclette performanti, spesso divenute un riferimento per la propria categoria, entra anche nel settore delle e-cargo bike e lo fa con un mezzo potente, dotato di tecnologia all’avanguardia, adatto a tutta la famiglia.

Specialized Turbo Porto

La nuova Specialized Turbo Porto si distingue per il motore con una coppia di 90 Nm e la batteria da 710 Wh, rimovibile per essere ricaricata più facilmente: in questo modo si figura come la più potente e-cargo finora sul mercato nella sua categoria e promette circa 5 ore di autonomia.

Vincent Poupon, Product Manager di Specialized Porto, sottolinea l’approccio rigoroso adottato nello sviluppo della Turbo Porto: «Abbiamo coinvolto una vasta gamma di ciclisti, compresi professionisti e famiglie, per garantire che la Turbo Porto potesse offrire la massima sicurezza e massime prestazioni

Specialized Turbo Porto è dotata di caratteristiche di sicurezza innovative, tra cui il sistema radar Garmin per avvisare gli utenti delle auto in avvicinamento e un sistema di bloccaggio integrato che protegge la bicicletta quando non è in uso.

Gli ingegneri Specialized, nel progettare la Porto, hanno cercato la giusta combinazione tra un baricentro basso per la stabilità e una maneggevolezza agile per la guidabilità.

Lo standover basso significa che partire, fermarsi, salire e scendere dalla bici, anche quando è carica, è facilitato.
In più, la Porto si adatta nelle misure al ciclista, da 155 a 195 cm di altezza.

Viene fornita con luci anteriori e posteriori di serie, con un portapacchi anteriore incluso e un portapacchi posteriore a coda lunga, pronto per seggiolini per bambini, seggiolini per passeggeri, borse e altri accessori.

 

Con il display Turbo e l’applicazione Specialized è possibile sintonizzare la potenza esattamente su ciò di cui si ha bisogno: Microtune consente di personalizzare il livello di potenza con incrementi del 10%.
E se si desidera, con il sistema Smart Control, basta impostare quanta strada si deve fare e il sistema gestirà il livello della batteria.

La nuova Specialized Turbo Porto viene venduta al prezzo di € 6.500.
Per ulteriori informazioni sulla Turbo Porto visitate il sito web di Specialized.

Canyon Pathlite:ON SL e Pathlite:ON SUV: rinnovata la famiglia da e-touring

Canyon rinnova le sue e-bike da cicloturismo: la famiglia Pathlite:ON, nata nel 2020 ed ampliata nel 2022 con il modello SUV, ora si fa in due per meglio adattarsi sia all’uso urbano sia al fuoristrada.

Canyon Pathlite:ON

Canyon Pathlite:ON SL e Pathlite:ON SUV sono dotate entrambe di motore Bosch, e di componenti e accessori funzionali.
I proprietari sia di Pathlite:ON SUV che di Pathlite:ON SL possono installare l’app Bosch eBike Flow sul proprio telefono, per avere una localizzazione GPS precisa, e configurare un sistema di allarme per la propria bicicletta.

Canyon Pathlite:ON SL

E’ equipaggiata con motore Bosch Performance Line SX compatto ma potente e batteria da 400 Wh. Canyon assicura che si può percorrere fino a 85 km con una carica completa. Per estendere ulteriormente l’autonomia, gli utenti possono montare anche la batteria aggiuntiva Bosch PowerMore da 250 Wh.

 

Grazie al portapacchi posteriore MIK HD, con un solo clic, si possono fissare cestelli, borse, e seggiolini per bambini. Il portapacchi è anche compatibile con il sistema di montaggio QL3.1 di Ortlieb (e con la maggior parte delle borse da bicicletta standard).
Per essere precisi, questa è la prima bici Canyon con compatibilità approvata per i seggiolini per bambini.

Canyon Pathlite:ON

La Pathlite:ON SL è dotata di luci anteriori e di freni a disco (Magura sulla versione 8 e Shimano sulle versioni 6 e 4).

Gli pneumatici Schwalbe G-One Ultrabite sono adatti su tutte le strade sterrate, sentieri forestali e piste ciclabili.

Canyon Pathlite:ON

Pathlite:ON Superlight è disponibile nelle versioni standard o mid-step.

Pathlite:ON 4 SL, € 2.699
Pathlite:ON 6 SL, € 2.999
Pathlite:ON 8 SL LTD, € 3.699

Canyon Pathlite:ON SUV

Pathlite:ON SUV si comporta un po’ come la sorella maggiore della Pathlite:ON Superlight.
È dotata del motore Bosch Performance Line CX con 85 Nm di coppia e di una batteria da 750 Wh.

Le Pathlite:ON SUV nelle versioni 8 e 9 sono dotate della tecnologia ABS Bosch (Anti-lock Braking System). Questo sistema impedisce lo slittamento della ruota anteriore e il sollevamento della ruota posteriore in caso di frenate improvvise.
Il manubrio è regolabile in altezza per adattarsi a rider diversi.

Il confort di guida è assicurato anche dal reggisella telescopico combinato con la forcella ammortizzata da 100 mm di Suntour.
Il robusto portapacchi posteriore può sostenere 25 kg di peso.

Canyon Pathlite:ON

Pathlite:ON SUV è disponibile nelle versioni standard o step-through.

Pathlite:SU 4 SUV, € 2.999
Pathlite:SU 5 SUV, € 3.399
Pathlite:SU 6 SUV, € 3.799
Pathlite:SU 7 SUV, € 4.399
Pathlite:SU 8 SUV, € 4.999
Pathlite:SU 9 SUV, € 5.999

Maggiori informazioni: www.canyon.com/it-it/bici-elettrica/bici-elettrica-trekking/pathlite-on.

Winora Radius: “l’utilitaria” delle e-bike…

Winora Radius è una e-bike compatta, adatta a chi ha bisogno di un mezzo veloce e leggero, per districarsi nel traffico cittadino, senza carichi eccessivi.

Winora Radius

Si distingue in modo particolare per la sua maneggevolezza: occupa, infatti, uno spazio minimo grazie al manubrio ripiegabile e ai pneumatici da 20″.

Il motore è l’affidabile Bosch Performance Smart System da 75 Nm di coppia, abbinato alla batteria Bosch PowerTube da 500 Wh.
La Radius, quindi, è piccola ma assicura comunque una buona autonomia.

Comfort e design moderno sono combinati con altre caratteristiche pratiche come la maniglia d’impugnatura integrata, il portapacchi modulare con adattatore Klickfix sulla parte anteriore, il gancio di traino e il pratico sistema di guide modulari che consente di montare facilmente altri accessori.

Prezzo: 3.499 euro
Qui potete trovare tutte le specifiche della Winora Radius.

Le e-bike Winora sono prodotte in Germania e sono disponibili nei punti vendita che vedete in questa mappa.
Qui potete vedere altre e-bike Winora.

Riese & Müller Carrie: compatta, manovrabile e con molteplici opzioni di trasporto

Si chiama Carrie ed è la nuova e-bike cargo di Riese & Müller: compatta, modulare, con la massima superficie di carico nel minor spazio possibile.
E’ pensata in particolare per chi vive la città in modo attivo ed ha bisogno di flessibilità.

Riese & Müller Carrie

La sua caratteristica più evidente è la Flex Box: da aperta, la superficie di carico passa da 45 cm a 65 cm per accogliere la borsa della palestra o la spesa settimanale.

Riese & Müller Carrie

Si può aggiungere una borsa cargo opzionale con un volume di fino a 90 litri oppure il seggiolino per bambini. In quest’ultimo caso, la cappottina protegge i passeggeri in modo affidabile dal vento e dalle intemperie.

Il telaio compatto è realizzato in alluminio riciclato e verniciato a polvere.
Il motore Bosch Performance Line e la batteria PowerPack da 545 Wh, montata verticalmente sul telaio, permetteranno di percorrere fino a 60 chilometri con una singola carica.
È prevista la possibilità di un upgrade alla batteria da 725 Wh.

La possibilità di regolare in altezza sia la sella che l’attacco manubrio, di cui è possibile modificare anche l’angolazione, consente di adattare la posizione di guida sia alla statura della persona da 1,50 m a 2 m.
Sulla Riese & Müller Carrie si può anche montare un reggisella ammortizzato per un maggior comfort nella guida.

Con le sue ruote da 20 pollici, la Carrie si mostra agile e sportiva. Per essere una e-cargo, è molto corta, appena più lunga di una bici normale, e quindi facile da manovrare.

Riese & Müller Carrie sarà disponibile a partire da maggio 2024 in due versioni:
Carrie Touring, € 5.945
Carrie vario, € 6.569

Maggiori informazioni qui.
Qui, invece, tutti gli altri articoli sulle bici Riese & Müller.

Nuova batteria Bosch Power Pack 800 Frame: super autonomia

Bosch Power Pack 800 Frame è la nuova batteria super capace che fornisce un contenuto energetico pari a circa 800 Wh.
Insieme alla batteria, Bosch e-bike Systems presenta un vero a proprio sistema di nuovi servizi e prodotti che mirano ad offrire agli utenti un’esperienza sempre più garantita e affidabile per le loro bici elettriche.

Bosch Power Pack 800 Frame

La Power Pack 800 Frame è ad oggi la batteria con contenuto energetico più elevato della gamma.
La moderna tecnologia costruttiva delle celle si combina con un design compatto che ne limita l’ingombro alle stesse dimensioni del modello inferiore Power Pack 725.

Bosch Power Pack 800 Frame

Anche il tipo di supporto a telaio è lo stesso, all’insegna di una compatibilità tra i prodotti Bosch che è l’altro il grande vantaggio di questo sistema esteso.
Una Power Pack 800 Frame ha un peso di 3,9 kg per un’erogazione di 200 Wh/kg, con un’ottimizzazione decisamente importante.
Grazie alle nuove opzioni di combinazione Dual Battery, in più, è possibile combinare due batterie per raggiungere un’autonomia mai vista prima.

Bosch Power Pack 800 Frame

Il sistema Dual Battery

Nel caso ad esempio in cui si combinino due Power Pack Frame da 800 si otterrà una disponibilità di 1.600 Wh con la possibilità di raggiungere fino a 300 km di percorrenza.
Diventa evidente che questa tipologia di batterie aumenta considerevolmente le possibilità per gli amanti dei lunghi giri in e-bike. Senza considerare ovviamente le implicazioni per un uso più urbano, ad esempio sulle pesanti bici cargo o sulle pedelec.

Il sistema Dual Battery permette di combinare anche altre tipologie di batteria, come le Power Tube. Per rendere semplice la combinazione dei prodotti e aiutare ad orientarsi fra le numerose possibilità Bosch mette a disposizione qui un utile strumento online.

Il sistema Dual Battery può comunque sempre essere utilizzato anche con una sola batteria montata, permettendo così di scegliere in base al tipo di uscita o di attività prevista senza portare peso inutile.

Un manuale per la gestione delle batteria

Sempre nell’ottica di aumentare la durata e l’affidabilità delle batterie, Bosch ha rilasciato inoltre un manuale aggiornato dedicato proprio al mondo delle batterie.
Oltre a informazioni di base sul funzionamento e sulle tecnologie alla base delle batterie, il manuale contiene numerosi consigli su come gestire, stoccare e trasportare le batterie e sul loro riciclo.
Prendersene cura diventa facile seguendo i consigli del manuale che potete trovare qui.

Un tool di controllo per le batterie usate

Ma non è finita qui. Insieme alla nuova Power Pack Frame 800 e alla guida alle batterie, Bosch mette online anche un ulteriore tool per verificare le condizioni delle batterie usate.
Inserendo il numero di serie di una batteria Bosch usata sarà possibile sapere ad esempio se è stata segnalata come difettosa o se ha subito interventi.
Inserendo il numero di serie della propria batteria è possibile verificarne eventuali anomalie o problemi segnalati

Se volete maggiori informazioni sulla nuova Bosch Power Pack 800 Frame, le potete trovare qui.
Qui, invece, tutti i nostri articoli riguardanti i prodotti Bosch eBike Systems.

Nuova Husqvarna Grand Pather: grande autonomia, per la città e per lunghi tour

Husqvarna Grand Pather è la nuova e-bike da turismo e da trekking del brand conosciuto nel mondo soprattutto come produttore di motociclette ma che negli ultimi anni si è dato come missione quella di promuovere la mobilità elettrica.

Husqvarna Grand Pather

E la Grand Pather, appunto, è nata proprio per affrontare con versatilità le trafficate strade cittadine, le piste ciclabili, l’aperta campagna.
Proposta in tre diversi allestimenti – Grand Pather 6, Grand Pather 5 e Grand Pather 4 – è dotata di un robusto telaio in lega 6061, disponibile in due versioni: low step e diamond.

Telaio Low Step

Il design low step del telaio permette di salire e scendere dalla e-bike con facilità e in totale sicurezza, ed è ideale per tutti i ciclisti e per tutte le abilità. La configurazione diamond, invece, presenta il classico telaio con tubo orizzontale sloping più alto.

Telaio Diamond

Una caratteristica della Grand Pather è il set di ruote da 29″ con pneumatici robusti che garantiscono un’ottima tenuta, e insieme alla forcella anteriore da 80 mm, la rendono più confortevole.

Per aggiungere ulteriore comfort, la Grand Pather è dotata di un attacco manubrio completamente regolabile, che offre la possibilità di adattare la posizione del manubrio alle esigenze individuali di ogni ciclista.

Il cuore della Husqvarna Grand Pather è il motore Yamaha PW-X3, con una coppia di 85 Nm e cinque modalità di assistenza, abbinato ad una batteria da 720 Wh altamente capace.
Oltre alla modalità walk assist, il motore presenta una interessante assistenza automatica, che regola in modo intuitivo il livello di intervento in base ai cambiamenti dello stato della strada e della pendenza.

Il passaggio interno dei cavi dona alla Grand Pather un look elegante e pulito.

Completa l’allestimento il sistema di portapacchi MIK HD che offre la possibilità di montare e cambiare gli accessori della bicicletta e i seggiolini per bambini con un semplice click.


La gamma Grand Pather sarà disponibile presso i Concessionari Husqvarna E-Bicycles dal primo trimestre del 2024.
Qui sotto gli allestimenti e i prezzi:

Grand Pather 4, € 3.999

Versione Diamond
Versione Low Step
Versione Low Step nel secondo colore

Grand Pather 5, € 4.499

Grand Pather 6, € 4.999

Per maggiori informazioni sulla nuova Husqvarna Grand Pather, consultate qui.

Se volete dare uno sguardo anche alle e-Mtb Husqvarna, ne abbiamo parlato su Mtbcult.it:

E-Mtb Husqvarna: tutti i modelli e i prezzi, dall’enduro al trail riding

Schwalbe Green Marathon: risparmia il 41% di emissioni di CO2

Presentato lo scorso anno ad Eurobike, il nuovo pneumatico Schwalbe Green Marathon è il primo al mondo composto al 70% da materiali che derivano dal processo di riciclo di coperture usate ed a fine vita.
E’ un tipo di gomma pensata per l’uso giornaliero e per tutte le condizioni di utilizzo urbano e cicloturismo.

Ora Schwalbe ha presentato una valutazione dettagliata del ciclo di vita (LCA) del Green Marathon per quantificarne l’impatto ambientale.
Il risultato: il Green Marathon risparmia complessivamente il 41% di CO2eq (CO2 equivalenti) rispetto al modello precedente.

E pensiamo che il Marathon del 2010 aveva già un‘impronta di CO2eq inferiore a quella di altri pneumatici per bicicletta, grazie all‘uso di materiali riciclati, anche nella protezione antiforatura.

L‘impronta di carbonio del prodotto (PCF) calcolata con la valutazione del ciclo di vita fornisce un dato fondamentale: la maggior parte delle emissioni, il 62% in totale, è causata dalle materie prime.
Circa un terzo è causato dal consumo di energia durante la produzione e poco meno del 3,5% è causato dalla logistica dei trasporti.
Ciò sottolinea l‘importanza della ricerca sulle materie prime e sui materiali per ridurre l‘impatto ambientale.
Dal 2013 Schwalbe lavora intensamente all‘ottimizzazione ecologica dei materiali di tutti gli pneumatici e delle camere d‘aria.

Qui trovate un approfondimento sul processo di riciclo degli pneumatici di Schwalbe:

Pneumatici riciclati Schwalbe: dal nerofumo alle gomme nuove…

Infatti, la maggior parte delle riduzioni di CO2 nel Green Marathon è dovuta all’utilizzo di materie prime riciclate e rinnovabili. Lo pneumatico è il primo prodotto ad utilizzare il 100% di nerofumo riciclato (rCB).
L‘rCB è un prodotto diretto del riciclo degli pneumatici Schwalbe e sostituisce il nerofumo di origine fossile.

Sebastian Bogdahn, Environmental R&D Manager di Schwalbe: «Il Green Marathon è il risultato di anni di lavoro di ricerca e sviluppo e un prodotto di punta, come sottolinea il risultato della valutazione del ciclo di vita. Allo stesso tempo, il lavoro per noi non si ferma qui. Il nostro obiettivo è creare valutazioni del ciclo di vita per tutti i principali prodotti entro il 2025 e allo stesso tempo ridurre ulteriormente l‘impatto ambientale dei nostri pneumatici e delle nostre camere d‘aria

Qui trovate maggiori informazioni sul pneumatico Schwalbe Green Marathon.

Qui sotto una panoramica completa sulla gamma urban Schwalbe:

Pneumatici Schwalbe urban: una gamma vastissima, ecco la guida alla scelta