STELLENBOSCH – La Specialized Turbo Levo SL è un nuovo capitolo in campo e-Mtb.
Stessa geometria e stesso travel della Turbo Levo, ma più leggera, più maneggevole e con un motore più compatto e completamente rivisto.
La nuova arrivata va ad affiancarsi alla Levo e alla Kenevo nella gamma Specialized Turbo off-road.

Specialized Turbo Levo SL

Abbiamo detto più leggera e allora quantifichiamo il dato in modo preciso: la versione S-Works Turbo Levo SL, in taglia L, con camere d’aria, senza pedali e con la sola batteria integrata, pesa 17,35 Kg, cioè circa 4 Kg in meno rispetto alla S-Works Turbo Levo.
E la Turbo Levo SL Comp Carbon, sempre in taglia L, senza pedali e senza camere, scende a 18,4 Kg, mentre la Comp in lega M5 arriva a 19,4 Kg.
Come è stato possibile tutto ciò e la tipologia di utenti a cui si rivolge questa nuova e-Mtb lo spieghiamo nel video:

Motore a 48v e maggiore efficienza
Come avrete notato nelle immagini del video, lo spinotto per la ricarica della batteria è diverso rispetto a quello delle altre Turbo.
Infatti Specialized ha adottato sulla Turbo Levo SL il medesimo drive unit della Turbo Creo SL da strada, presentata qualche mese fa, che spicca per dimensioni più compatte, leggerezza, fluidità di funzionamento e soprattutto maggiore efficienza.
I tecnici Specialized, infatti, hanno portato il voltaggio operativo del motore da 36 a 48 V e sebbene il motore sia meno potente (potenza di picco è di 240 W contro i 565 W della Turbo Levo e Turbo Kenevo) e meno prestante (la coppia motrice scende da 90 a 35 Nm), il risultato è che l’efficienza ne guadagna.

Specialized Turbo Levo SL

Ce ne si accorge sui consumi della batteria integrata nel tubo obliquo, anch’essa più piccola (500-700 Wh a seconda dei modelli a 320 Wh), ma comunque capace di fornire la corrente necessaria per dislivelli di tutto rispetto.
Durante le uscite test a Stellenbosch, infatti, la sola batteria da 320 Wh mi ha permesso di fare un’uscita di 23,59 km con quasi 700 metri di dislivello e una batteria residua di circa il 50%.

Arriva la doppia batteria
Così come accaduto sulla Specialized Turbo Creo SL, anche la Turbo Levo SL avrà la seconda batteria, chiamata Range Extender, da posizionare in luogo della borraccia e aggiungere altri 160 Wh, per un totale di 480 Wh.
Il Range Extender, di serie sui modelli S-Works e Founder’s Edition, ha un peso di circa un 1 Kg e tramite l’app Mission Control è possibile decidere se le due batterie si scaricano in serie oppure in parallelo (opzione suggerita).

Specialized Turbo Levo SL

Motore più fluido e più naturale
Una delle virtù principali del nuovo motore Turbo SL 1.1 è che permette al ciclista un’esperienza di pedalata davvero naturale.
Oltre a pesare solo 1,9 Kg.
Sebbene sia un po’ più rumoroso di quello della Turbo Levo, il nuovo motore si comporta come nessun altro (in campo e-Mtb) quando si supera la soglia dei 25-27 Km orari: quando si disattiva l’assistenza, infatti, la pedalata rimane rotonda e non si avverte più l’effetto “muro” che impedisce, oggi, di pedalare a più di 30 all’ora.
Gambe e strada permettendo.

Specialized Turbo Levo SL

Specialized Turbo Levo SL

L’effetto è quello di avere a che fare con una Mtb piuttosto che con una e-Mtb ed è questo uno degli obiettivi di Specialized con la nuova Turbo Levo SL: avvicinarsi al feeling di guida di una Mtb.
E l’esperienza d’uso fatta sui (magnifici) sentieri di Stellenbosch lo conferma.
L’assistenza del nuovo motore inizia da cadenze molto basse (10 rpm) e si protrae fino a cadenze molto elevate (120 rpm) permettendo a chi sta in sella di esprimersi nel modo migliore.

Stessa geometria della Turbo Levo, ma…
La geometria e le caratteristiche costruttive del telaio (leggi SideArm, flipchip e travel di 150 mm sui due assi) sono le medesime, ad eccezione della lunghezza del carro che, beneficiando di un motore più compatto, riesce a scendere sotto da 45,5 cm a 43,7 cm.
Gli angoli sono i medesimi, ma in virtù del fatto che la batteria integrata ora è più piccola, il tubo obliquo è visibilmente più sottile rispetto a quello della Turbo Levo.
Stessa cosa dicasi per il movimento centrale: il motore Turbo SL 1.1 è molto più compatto del Turbo 2.1.

Specialized Turbo Levo SL

Specialized Turbo Levo SL

Questo porta il telaio ad essere leggero, oltre ad avere un passaggio dei cavi rivisto e completamente guidato per il reggisela telescopico, ad esempio.
Per la Turbo Levo SL, Specialized suggerisce di non montare una forcella con travel superiore a 150 mm, per non snaturare il feeling di guida di questa e-Mtb e in particolare la sua leggerezza e maneggevolezza.

Va segnalato che tutta la gamma Turbo Levo SL adotta forcelle Fox 34, ossia steli da 34 mm di diametro.
Per quanto riguarda le taglie, la versione in carbonio va da dalla S alla XL, mentre la versione in lega M5 dalla XS alla XL, sempre e solo con ruote da 29 pollici.

Un solo tipo di carbonio
Così come è accaduto sulla nuova Enduro, anche la Specialized Turbo Levo SL avrà un solo tipo di telaio in fibra di carbonio, dalla S-Works alla Comp, ovvero il Fact 11m.
E in carbonio sarà il triangolo principale, così come gli elementi della sospensione posteriore, ad eccezione dei leveraggi centrali che rimangono in lega leggera forgiata.

Arrivano le trasmissioni Sram Eagle
Ecco un’altra novità interessante e anche molto attesa: l’intera gamma Specialized Turbo Levo SL avrà trasmissioni Sram a 12 v e una corona anteriore da 30 denti anziché 32 denti.
Questo avvicina ancora di più la Turbo Levo SL a quello di una Stumpjumper come comportamento sui pedali.
L’adozione delle 12 v è stata possibile in virtù della minore potenza del motore e durante l’uso si apprezza tantissimo questa scelta.

La gamma e i prezzi
Qui arriva una prima notizia poco piacevole: i prezzi sono più alti rispetto alla gamma Turbo Levo, ma considerando che parliamo di una nuova nicchia di e-Mtb e considerando le prestazioni e le caratteristiche della gamma Turbo Levo SL, Specialized entra sul mercato dettando legge.

Specialized S-Works Turbo Levo SL: 12.990€
Specialized S-Works Turbo Levo SL: 12.990€
Specialized Turbo Levo SL Expert Carbon: 8690€
Specialized Turbo Levo SL Expert Carbon: 8690€



Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon: 7190€
Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon: 7190€
Specialized Turbo Levo SL Comp M5: 5990€
Specialized Turbo Levo SL Comp M5: 5990€

E’ prevista anche una versione speciale in serie limitata, chiamata Founder’s Edition e voluta da Mike Sinyard (fondatore di Specialized) che viene fornita con due range extender, un allestimento ancora più curato, una targa placcata in oro con la sigla di Sinyard e altri elementi di pregio che verrà venduta solo online.

Specialized S-Works Turbo Levo Founder’s Edition: 14.990€

Di seguito gli allestimenti previsti per le 4 versioni di Specialized Turbo Levo SL importate in Italia.

Specialized Turbo Levo SL

Specialized Turbo Levo SL

Specialized Turbo Levo SL

Specialized Turbo Levo SL

Come va la nuova Specialized Turbo Levo SL?
L’esperienza d’uso fatta sui sentieri spaziali di Stellenbosch mi ha fatto capire che abbiamo a che fare con un mezzo completamente diverso rispetto alla Turbo Levo e tante altre e-Mtb sul mercato.
Sebbene altri marchi abbiano già provato a proporre modelli con batterie più compatte, la Turbo Levo SL è la prima a raggiungere una leggerezza simile con prestazioni, però, di tutto rispetto.
A stupire è la maneggevolezza che spesso, sui sentieri, ti fa dimenticare di avere sotto una e-Mtb.

Specialized Turbo Levo SL
La versione da me provata, una S-Works Turbo Levo SL in taglia L

Con 17 Kg di peso è molto vicina al peso di una Mtb da enduro.
E te ne accorgi ogni volta che serva un cambiamento di velocità o di traiettoria: la bici fa quello che dici con meno sforzo.
Mentre la guidavo in discesa, in diverse occasioni ho pensato che “no, questo passaggio con la Levo non l’avrei fatto così facilmente”.
Insomma, è una bici che ricorda di più una Mtb piuttosto che una e-Mtb ed era proprio questo lo scopo di Specialized.

Specialized Turbo Levo SL

Specialized Turbo Levo SL

La batteria da 320 Wh è più capace di quanto si creda perché è il motore a fare la differenza: richiede maggiore impegno alla gambe, ma allo stesso tempo senza di esso le salite più ripide non sarebbe fattibili con tale facilità.
C’è l’assistenza elettrica, ma non ce n’è troppa.
E’ più una Mtb che una e-Mtb ed è capace di darti maggiore soddisfazione in salita se hai un’inclinazione più da ciclista che da e-biker.
E in discesa poi si apre un mondo, o meglio si torna a guidare una Mtb.
Il che è tutto dire.

Specialized Turbo Levo SL



Per quale tipologia di biker è?
La Specialized Turbo Levo SL è pensata per chi aspettava una e-Mtb finalmente ben sotto i 20 Kg di peso.
Per un biker che non vuole rinunciare all’esperienza di guida tipica di una Mtb, sia in salita che in discesa.
Per chi è solito fare uscite con dislivelli non superiori ai 1200-1300 metri.
Per chi pedala soprattutto su sentieri battuti e scorrevoli.
Per chi ha un peso indicativamente non superiore ai 70-75 Kg.

Specialized Turbo Levo SL

Per chi cerca una e-Mtb da abbinare alla propria bici da strada senza stravolgere la guida.
Durante i test a Stellenbosch ho immaginato questi profili, ma è anche vero che la stessa Specialized non ha delineato in maniera netta gli eventuali possibili utenti della Turbo Levo SL, per cui le possibilità sono anche più ampie di quelle ipotizzate.
A mio avviso, chi ha una certa curiosità verso le e-Mtb (ma anche chi ha già una e-Mtb) dovrebbe provarne una per fare la propria esperienza.
Io attendo di provarla per bene sui miei sentieri per capirne di più e verificare se l’entusiasmo iniziale verrà confermato anche sullo scenario tipico dei miei test.

Qui in basso il test completo della Turbo Levo SL Expert Carbon…

TEST – Specialized Turbo Levo SL Expert Carbon: elettrica quando serve

Per informazioni Specialized.com



Simone Lanciotti

Salve, mi chiamo Simone Lanciotti... e sono un appassionato di mountain bike come voi. Qualche anno fa, beh, ormai 5 anni fa, ho provato la prima e-Mtb e si è aperto un mondo. Sono convinto che siano un'alternativa alle Mtb che potenzialmente riguarda tutti i biker. Il mio lavoro (e quello dello staff di eBikeCult che dirigo) è raccontarvi la loro evoluzione, come usarle al meglio e come vanno sui sentieri. Di seguito potete trovare tutti gli articoli firmati dal sottoscritto. Simone Lanciotti